Se ti stai chiedendo come abbassare la pressione alta sappi che non sei solo: circa il 20% della popolazione dei paesi industrializzati soffre di ipertensione o pressione alta.
Il fatto che questa patologia sia piuttosto comune, però, non deve trarci in inganno: l’ipertensione infatti è pericolosa.
In questo articolo ti spiegherò quali sono i migliori rimedi alla pressione alta, concentrandomi sui metodi naturali e non farmacologici.
Come abbassare la pressione alta?
Innanzitutto, per regolarizzare la pressione arteriosa, occorre individuare la causa principale della propria ipertensione.
Nell’articolo sulla pressione alta ho elencato tutte le possibili cause di questa patologia, che comprendono fattori ereditari, genetici, legati all’età o alla gravidanza o cronici (come la presenza di alcune patologie o gli squilibri ormonali), ma anche fattori su cui è possibile intervenire, come eccessi alimentari, sedentarietà, stress, tabagismo, abuso di alcol, droghe o medicinali, sedentarietà, sovrappeso.
Se non hai particolari patologie, individua quale (o quali) possono essere le ragioni principali che portano all’innalzamento della tua pressione sanguigna: con i rimedi naturali alla pressione alta che sto per proporti, potrai lavorare su di esse e abbassare naturalmente la pressione.
Chi può utilizzare i rimedi naturali per la pressione alta?
I rimedi naturali per abbassare la pressione sono efficaci soprattutto se:
- hai casi di ipertensione in famiglia o hai superato i 50 anni, dunque hai maggiori probabilità di sviluppare l’ipertensione;
- hai la pressione tendenzialmente alta ma non patologica, con valori che si assestano costantemente attorno ai 130/85 mmHg;
- sei in fase di pre-ipertensione, quindi i tuoi valori sono sui 140/90 mmHg;
- hai un’ipertensione lieve, con valori di 150/95 mmHg circa.
Rimedi naturali per abbassare la pressione
Se la tua ipertensione non è dovuta a patologie particolari o a una gravidanza, le aree su cui puoi intervenire per abbassarla senza l’uso di terapie farmacologiche sono [1]:
- l’uso di integratori naturali;
- un’alimentazione più corretta;
- iniziare un attività sportiva;
- smettere di fumare;
- eliminare alcolici e bevande nervine;
- eliminare le fonti di stress eliminabili e imparare a gestire quelle inevitabili.
Ti spiego nel dettaglioin cosa consistono questi rimedi.
Rimedi alla pressione alta: le migliori pillole naturali
Il primo consiglio che posso darti per abbassare la pressione in modo naturale è quello di assumere un integratore a base di erbe ed estratti vegetali specifico per il mantenimento della regolare pressione sanguigna e, eventualmente, per tenere sotto controllo anche i livelli di colesterolo.
Su questo blog puoi trovare la classifica dei migliori farmaci per l’ipertensione. Puoi assumerli per abbassare la pressione – ovviamente abbinandoli al mantenimento di uno stile di vita sano.
Integratore pressione alta: Cloruro di Magnesio
Un tipo di integratore che sta diventando popolare è il Cloruro di Magnesio. Il Magnesio, infatti, è un minerale che apporta molti benefici, tra cui un’azione ipotensiva che può essere utile a chi soffre di pressione alta ma che, per risultare benefico, va assunto in un certo modo: ne parlo in modo dettagliato in questo articolo: Cloruro di magnesio e Ipertensione.
Come abbassare la pressione alta con la dieta
La dieta, insieme allo sport, è importantissima per abbassare la pressione alta, e lo è per due motivi: perché ciò che mangiamo agisce sui valori pressori e perché il sovrappeso è una delle più comuni cause scatenanti dell’ipertensione [2].
Per migliorare i livelli pressori quindi occorre raggiungere e mantenere il peso forma (pare che per ogni chilo perso si riesca ad abbassare i valori pressori di 1 mmHg) e mantenere un’alimentazione sana.
La dieta per abbassare la pressione dunque deve essere:
- Ipocalorica, in caso tu sia in sovrappeso: in questo modo puoi favorire la perdita di peso in eccesso. Le calorie assunte devono essere all’incirca il 30% in meno rispetto a quelle consumate nell’arco della giornata. Un buon nutrizionista può aiutarti a calcolare esattamente il tuo fabbisogno, anche se ci sono dei calcolatori discreti anche online.
- Priva o a bassissimo contenuto di sodio: bisogna eliminare o ridurre al minimo l’uso del sale, sia quello aggiunto in fase di preparazione e di cottura che quello utilizzato per la conservazione del cibo. Quindi, oltre a non salare (o salare al minimo) gli alimenti che prepari, dovresti evitare il dado da brodo, le carni e i pesci conservati (come carne o pesce in scatola), verdure e legumi in scatola, salumi e insaccati e formaggi stagionati.
- Ricca di potassio e magnesio, che favoriscono l’abbassamento naturale della pressione: li trovi in molti ortaggi, frutti, cereali e legumi.
- Ricca di acidi grassi essenziali, come gli Omega-3, gli Omega-6 e gli Omega-9, e a basso contenuto di grassi idrogenati e saturi, come quelli presenti in carni grasse, salumi e insaccati, fritture e grassi animali come burro e strutto: in questo modo favorirai il mantenimento dei sani livelli di colesterolo e promuoverai l’aumento del colesterolo HDL (per intenderci, quello buono) e la riduzione del colesterolo LDL (quello cattivo) e dei trigliceridi: entrambi, insieme all’ipertensione, rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo della sindrome metabolica e delle patologie cardiovascolari.
- Evita assolutamente la liquirizia e le preparazioni a base di questa radice, dall’azione altamente ipertensiva.
Alimenti per abbassare la pressione
Alcuni alimenti in particolare sono in grado di svolgere un’attività ipotensiva, cioè di favorire l’abbassamento della pressione sanguigna, tra cui spiccano lo zenzero (lo zenzero abbassa la pressione) e l’aglio (ne parlo nell’articolo “L’aglio abbassa la pressione?“): ti spiego quali sono e come assumerli in questo articolo: “Alimenti che abbassano la pressione“.
Pressione alta rimedi naturali: cambiamenti nello stile di vita
Sport e pressione
Lo sport rappresenta un importante fattore di prevenzione nei confronti dell’innalzamento della pressione [3], in quanto l’attività fisica:
- favorisce il mantenimento del peso forma;
- rappresenta una valvola di sfogo nei confronti dello stress;
- mantiene il cuore sano e vitale.
C’è però differenza tra le diverse attività sportive: quelle anaerobiche ad alta intensità (come la pesistica con grandi carichi), infatti, può essere sconsigliata in caso di ipertensione, perché può essere troppo intensa per un fisico iperteso e favorire un innalzamento eccessivo e repentino della frequenza cardiaca.
L’attività motoria consigliata per abbassare la pressione alta, quindi, è quella aerobica: corsa, camminata, bici o nuoto a bassa intensità da praticare 3 o 4 volte a settimana. Puoi abbinare queste attività a un paio di sedute di tonificazione muscolare a settimana, preferibilmente con carichi bassi e ripetizioni alte.
Smettere di fumare
Anche il tabagismo rappresenta un fattore di rischio importante per la pressione alta: il fumo, agendo da vasocostrittore, genera un aumento della pressione sanguigna, mentre le sostanze contenute nelle sigarette tendono a indebolire e rovinare i basi sanguigni.
Smettere di fumare quindi può fare davvero la differenza all’interno di un percorso per ridurre la pressione sanguigna: se la forza di volontà non basta, puoi provare con la sigaretta elettronica, rivolgerti a un centro antifumo o a uno psicologo, oppure puntare su integratori naturali o su terapie farmacologiche.
Bevande da evitare
Sono da evitare anche tutte le bevande che favoriscono l’innalzamento della pressione, tra cui ricordiamo:
- alcolici e superalcolici;
- caffè e bevande contenenti caffeina;
- bevande nervine come ginseng, guaranà, tè nero;
- bevande stimolanti ed energetiche.
Pressione alta e medicine
Anche alcune medicine possono creare un aumento della pressione. Se questo è il tuo caso, ti consiglio di chiedere un parere al tuo medico, che saprà spiegarti se questi prodotti che assumi possono essere evitati o sostituiti con altri preparati.
Gestione dello stress
Ultima ma non meno importante, la gestione di stress e collera è fondamentale per mantenere la pressione a livelli adeguati, soprattutto se soffri di pressione alta da stress [4].
Innanzitutto, lavora sulle fonti di stress che possono essere ridotte o eliminate e riducile al minimo: se una persona o un’attività non obbligatoria sono causa di ansia, rabbia o malessere, evitale il più possibile!
Alcune fonti di stress, come il lavoro, lo studio o la gestione domestica, familiare e finanziaria, non possono essere semplicemente eliminate. Bisogna però imparare a gestirle nel modo corretto: per farlo, potrebbe esserti utile un supporto psicologico professionale o l’assunzione di un integratore naturale calmante. In ogni caso:
- cerca di non assumerti più responsabilità di quelle che riesci a sopportare, anche se questo significa rinunciare a qualcosa;
- trova una valvola di sfogo per il tuo stress: lo sport aiuta molto, ma potresti trarre beneficio anche da un’attività creativa, dalla musica, dalla meditazione, dalle pulizie di casa…insomma, qualsiasi attività che ti aiuti a sfogarti e/o a rilassarti;
- cerca di dormire abbastanza. Se soffri di insonnia, apporta alla tua stanza e alla tua routine serale tutti i cambiamenti che potrebbero aiutarti a dormire meglio:
- bevi una tazza di camomilla o di una tisana rilassante;
- utilizza un diffusore di oli essenziali rilassanti;
- prova a indossare maschera per gli occhi e/o tappi per le orecchie;
- prova a cambiare cuscino;
- spegni i dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di andare a letto;
- non mangiare per almeno una o due ore prima di andare a letto;
- utilizza un integratore naturale per dormire meglio, come quelli a base di melissa, camomilla, valeriana, passiflora, tiglio, biancospino e via dicendo.
Come abbassare la pressione minima
Se nel tuo caso è la pressione minima (cioè la distolica) ad essere alta, cioè alla minima, ci sono degli accorgimenti da mettere in atto: te ne parlo in modo approfondito nell’articolo su come abbassare la pressione minima.
Come controllare se la pressione è ancora alta
Per controllare l’andamento della tua pressione, dovresti misurarla regolarmente e appuntare su un diario i valori: vedrai che, seguendo le accortezze che ho incluso in questo articolo, noterai che la pressione inizierà a regolarizzarsi già dal primo mese.
Per i valori pressori ottimali e le indicazioni per misurarla al meglio, ti rimando all’articolo sulle linee guida ufficiali per l’ipertensione.
Quando rivolgersi al medico
Se la tua pressione sanguigna supera costantemente i 160 mmHg per la massima e/o i 100 mmHg per la minima, vuol dire che la tua ipertensione non è più lieve, bensì di secondo o terzo grado, e quindi moderata o grave. In questi casi, è bene rivolgersi a un medico per farsi prescrivere una terapia farmacologica appropriata.
Allo stesso modo, se la pressione si innalza improvvisamente accompagnata da sintomi come capogiri, nausea, mal di testa pulsante, vista offuscata, formicolio e intorpidimento alle estremità, respiro corto o dolori al petto, contatta immediatamente un medico: potresti avere una crisi ipertensiva.
Referenze
- Clinical and Public Health Advisory From the National High Blood Pressure Education Program;
- Effects of Exercise, Diet and Weight Loss on High Blood Pressure;
- Physical activity and exercise lower blood pressure in individuals with hypertension: narrative review of 27 RCTs;
- Effect of psychological stress on blood pressure increase: a meta-analysis of cohort studies.