Come la maggior parte delle diete adottate e promosse dagli Stati Uniti, anche la dieta Atkins ha preso il nome dal suo ideatore, ovvero colui che introdusse questo nuovo regime dimagrante intorno agli anni ’70.
Sono passati oltre quarant’anni da allora e il metodo Atkins si è evoluto esponenzialmente introducendo nel regime dietetico nuovi alimenti e anche qualche nuova regola. Il regime adottato però, parte sostanzialmente da un principio di base comune a tutte le diete chetogeniche: eliminare dall’alimentazione i glucidi, ovvero i carboidrati, ritenuti i principali responsabili dell’accumulo dei grassi e dell’aumento del peso, dando spazio ad un consumo maggiore di proteine.
Scopri anche tu il miglior integratore 100% naturale per perdere peso!Una vera e propria dieta iperproteica quindi, che mette al bando pasta, pane, riso, cereali, buona parte dei tuberi – in particolare le patate – che contengono zuccheri. Inoltre banditi alcuni tipi di frutta, come le mele, che producono un significante apporto di carboidrati. Sono altresì escluse tutte le merendine, nonché gli snack proprio a base di carboidrati, tanto di moda sulle tavole della società moderna degli ultimi trenta, quarant’anni.
Questa dieta è molto simile alla Paleodieta o alla Dieta Life 120.
Il principio della dieta Atkins
Secondo il Dott. Atkins, diminuendo via via l’assunzione di glucidi, la principale fonte di glucosio viene a mancare costringendo l’organismo a sintetizzare le proteine, ovvero gli zuccheri di non immediata assimilazione. Questa lavoro di ricerca di glucosio nell’organismo comporta una sorta di fatica ulteriore per il corpo umano che, così facendo, brucerà più grassi producendo corpi chetonici per recuperare l’energia perduta. Questa complessa fase si chiama anabolismo, argomento che abbiamo già trattato nella pagina dedicata alla dieta metabolica.
Come funziona il metodo Atkins
Seguendo scrupolosamente il regime dietetico, il metodo Atkins assiucura un’immediata perdita di peso sin dalle prime due settimane. In alcuni casi è possibile perdere fino a 4 kg già durante primi 10 giorni di dieta, poiché la fase di attacco generata dall’organismo in cerca di zuccheri facilmente assimilabili da trasformare in energia, provoca una scossa al metabolismo, portandolo alle funzioni normali e quindi costringendolo a bruciare di più.
Tuttavia, qualunque siano gli obiettivi da raggiungere e soprattutto in caso di patologie esistenti, si consiglia di rivolgersi ad un nutrizionista per poter valutare la possibilità di seguire una dieta chetogenica, ovvero a base di sole proteine per circa 4 settimane.
Si inizia eliminando drasticamente tutti i glucidi, ovvero i carboidrati, reintroduncendoli via via nella misura di 5 grammi al giorno, fino ad arrivare ad un massimo di 40/50 grammi. E’ importante considerare che qualora si praticasse un’intensa attività fisica, è necessario prevedere almeno 100 grammi di carboidrati quotidianamente. E’ importante ricordare che la dieta Atkins dura 4 settimane, non di più e viene eseguita per fasi, una a settimana.
Per approfondire l’argomento è consigliabile leggere il seguente libro:
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Le fasi della dieta Atkins
- Prima fase – Una settimana a base di soli alimenti proteici. E’ consentita al massimo una fetta biscottata a colazione o una mela. Questo brusco cambiamento nell’apporto di glucidi comporterà una ripresa immediata del metabolismo ed un inizio di calo di peso.
- Seconda fase – La seconda settimana di dieta è una fase di transizione. Sono consentite piccole porzioni di frutta. Il peso continuerà a scendere.
- Terza fase – Alla terza settimana si comincia a reintrodurre una piccola quantità di carboidrati. Il peso in questa fase è stabile.
- Quarta fase – Nella quarta settimana di dieta è consentito aumentare l’apporto di frutta e verdura.
Gli alimenti della dieta Atkins
Essendo una dieta iperproteica, è fondamentale dare ampio spazio a pesce, carne rossa, uova, affettati magri, latticini e formaggi. Vietati tassativamente i carboidrati e quindi pane, pasta, riso, merendine e derivati, pizza, snacks, crackers, biscotti e tutti i dolciumi e le bevande zuccherate. Come già indicato in precedenza, semaforo rosso anche per i tuberi, tra cui le patate.
I cibi devono essere assolutamente naturali. Bandito dalla tavola ogni piatto industrializzato e già pronto. Poiché la frutta contiene carboidrati sono consentiti soltanto fragole, melone e cocomero.
Come abbiamo già evidenziato, la dieta Atkins è una dieta chetogenica, per cui sviluppa corpi chetonici che si nutrono di glucosio per fare riserva di energia. Dal momento in cui c’è un eccesso di livello di chetosi, l’organismo viene sottoposto a stress che potrebbe generare problematiche, pertanto è consigliabile non superare le 4 settimane di regime alimentare.
E’ possibile che durante la dieta ci sia un innalzamento dei livelli di insulina, ma è un cambiamento temporaneo e del tutto normale, che a fine regime torna ai suoi consueti valori. E’ comunque buona norma, come ripetuto più volte, il consulto con uno specialista, soprattutto qualora ci fossero problematiche legate al diabete.
Come ogni regime dietetico drastico è sconsigliato alle donne in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento.
E’ bene ricordare inoltre che nessuna dieta fa miracoli, e a qualsiasi regime alimentare deve essere necessariamente abbinata una moderata attività fisica, fondamentale per la salute psichica e mentale. E’ sufficiente una passeggiata di 30/40 minuti al giorno per aiutare l’organismo a rimettere in funzione il sistema metabolico. Inoltre, una mezz’ora all’aria aperta, favorisce la sintetizzazione della vitamina D, fondamentale per mantenere in salute il nostro organismo.
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