Che cos’è lo stress ossidativo
La stanchezza emotiva e psichica, le preoccupazioni quotidiane, gli sforzi fisici intensi, l’alimentazione sbagliata e ricca di grassi animali, la carenza di vitamine e nutrienti, l’abuso di medicinali, il consumo di alcool e sostanze stupefacenti, il fumo, l’uso della pillola contraccettiva, l’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, l’inquinamento atmosferico in cui viviamo, la menopausa e gli squilibri ormonali, la presenza di condizioni patologiche, sono tutti agenti nocivi che scatenano il cosiddetto stress ossidativo.
Lo dice la parola stessa, senza la necessità di andare a sfogliare particolari manuali di Medicina: lo stress ossidativo è una particolare condizione logorante che accade all’interno dell’organismo e che causa il danneggiamento delle cellule. Tale ossidazione infatti provoca un rilascio eccessivo di radicali liberi, elementi naturalmente presenti nel nostro sistema cellulare ma che, in quantità sostenute, hanno la capacità di ossidare, ovvero di sottrarre elementi funzionali alla cellula stessa.
Cosa sono i radicali liberi
Come abbiamo ampiamente illustrato in questo articolo, i radicali liberi sono molecole essenziali alla funzionalità delle cellule. In condizioni fisiologiche normali, essi si formano quando la cellula trasforma i nutrienti e l’ossigeno in energia e vengono neutralizzati da sostanze benefiche conosciute come antiossidanti. Nel momento in cui viene a mancare questa sorta di equilibrio biochimico, la molecola genera un eccesso di nuove molecole creando metaboliti tossici. Pertanto se tale reazione chimica incontra gli antiossidanti la cellula viene protetta, se invece si formano radicali liberi in sovrannumero si innesca un processo cellulare degenerativo che causa malattie, tumori ed invecchiamento precoce.
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Le conseguenze dell’ossidazione cellulare
A livello fisiologico la prima conseguenza dello stress ossidativo e quindi di un sovraccarico di produzione di radicali liberi è sicuramente l’invecchiamento precoce delle cellule e quindi l’alterazione dell’orologio biologico.
A livello organico l’ossidazione cellulare può aumentare il rischio di disturbi cardiovascolari, partecipare allo sviluppo di artriti e aterosclerosi, peggiorare lo stato di una malattia, causare infezioni croniche, ridurre la concentrazione e la capacità mnemonica, generare disturbi del sonno, ridurre le prestazioni sessuali, provocare affaticamento generale e, più palesemente, contribuire alla comparsa di rughe e macchie sulla pelle e alla perdita di tonicità del tono muscolare.
I segni tangibili e visibili di una situazione di stress ossidativo sono:
- Rughe
- Macchie localizzate sulla pelle
- Pelle secca e disidratata
- Capelli fragili e spenti
- Insonnia
- Infertilità
- Psoriasi e malattie dermatologiche
- Infiammazioni e allergie
- Debolezza e spossatezza
- Mancanza di concentrazione
Come proteggersi dallo stress ossidativo
Tutti gli esseri viventi si proteggono dai radicali liberi, in parte con gli antiossidanti che si formano internamente all’organismo, in parte con gli antiossidanti ingeriti attraverso i cibi.
La nostra dieta mediterranea, basata su un alto consumo di frutta e verdura, è particolarmente ricca di sostanze antiossidanti, ovvero di quegli alimenti che contengono composti nutritivi come la Vitamina A, la Vitamina C e la Vitamina E, e minerali essenziali tra cui zinco, selenio, magnesio nonché i carotenoidi contenuti negli alimenti vegetali tra cui il beta-carotene, e i polifenoli presenti negli alimenti animali.
Tra i migliori alimenti antiossidanti di origine vegetale ricchi di antocianine, carotenoidi, Vitamina C, potassio e magnesio che migliorano la funzionalità cardiovascolare e l’elasticità dei vasi sanguigni, troviamo uva, ribes, melanzane, radicchio, ribes e mirtilli, susine, limoni, pompelmi, albicocche, peperoni, pesche, carote, zucca, melone, pomodori, ravanelli, barbabietole, anguria, arance rosse, ciliegie, fragole, lamponi, melograno, broccoli e cavolfiori, rape, cetrioli, aglio, cipolla, finocchio, mele, asparagi, bieta, carciofi, cicoria, rucola, spinaci, zucchine, kiwi, mandorle e nocciole, tè verde, caffè e cacao. In particolare va segnalato il cioccolato fondente, con un alto contenuto di flavonoidi che aumentano il livello della serotonina, l’ormone del buon umore. Inoltre olio extra vergine di oliva, olio di girasole e olio di germe di grano usati sempre a crudo e con moderazione.
Tra i migliori alimenti antiossidanti di origine animale abbiamo il fegato, latte e formaggi freschi, uova possibilmente da allevamenti biologici, salmone e pesce azzurro ricchi di Omega 3.
Nel nostro blog abbiamo dedicato un capitolo a parte agli alimenti antiossidanti. Per approfondimenti >> (apre in una nuova scheda)” href=”https://www.salutesegreta.com/cibi-antiossidanti/” target=”_blank”>clicca qui.
Resta inteso che una buona dieta, ricca di frutta e verdura e sostanze nutrienti, insieme ad uno stile di vita sano che comprenda attività fisica all’aria aperta e metta al bando tutte le cattive abitudini che abbiamo menzionato nel primo paragrafo di questo articolo, aiuta a scongiurare la possibilità che si instauri nell’organismo una condizione di stress.
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Il nostro primo consiglio è quello di iniziare a modificare immediatamente le abitudini alimentari, poiché come ben sappiamo, la salute inizia sempre a tavola. E’ pur vero che le corse frenetiche dei tempi moderni o le preoccupazioni quotidiane ci inducono ad accumulare stanchezza fisica e psichica e di conseguenza alterano l’equilibrio chimico dell’organismo, danneggiando le cellule e causando spossatezza, indebolimento e invecchiamento del corpo. Purtroppo, non esistono miracoli che possano cancellare con un semplice colpo di spugna i danni che noi stessi facciamo al nostro organismo, ma con buona volontà e con il sostegno anche di ottimi integratori in commercio in grado di combattere efficacemente lo stress ossidativo, è possibile ridare vigore al corpo e una sferzata di energia a tutto l’organismo.