Non dormire nuoce gravemente alla salute.
Sembra una frase fatta, per lo più banale, eppure in queste parole è racchiuso un problema che affligge quasi metà della popolazione italiana. Si stima, infatti, che sono almeno 45 milioni le persone che dormono male nel nostro Paese, e che almeno 10 milioni di loro hanno sviluppato significative patologie a causa della mancanza di riposo o di un riposo fatto male.
Perché è necessario dormire
Spendiamo 1/3 della nostra vita dormendo, circa 26 lunghi anni. Non sappiamo perché abbiamo questa necessità, sappiamo però che non dormire ci può uccidere.
Esistono diverse teorie sul perché dormiamo. Alcuni scienziati sostengono che dormendo, e quindi rallentando l’attività cerebrale, oltre a risparmiare energia, si eliminano tossine dal cervello e persino informazioni superflue. Le sinapsi, infatti, tendono a riorganizzare le informazioni accumulate durante il periodo di veglia escludendo quelle che non ci servono, proprio mentre stiamo dormendo. A livello organico dormire serve a rigenerare fisico e mente, a dare sollievo agli arti e alla muscolatura, a ricaricare le batterie del corpo esaurite dopo un’intera giornata di attività a ritmi frenetici.
Quante ore dobbiamo dormire?
Non c’è un tempo di riposo ben definito. Ciascun individuo ha le sue ore, ma anche i suoi gradi di sonno, più o meno profondo. Ci sono individui che dormono 4 ore e si alzano in forma, chi ha invece bisogno di dormire fino a 10 ore per notte. Sembra sia un fatto puramente genetico. C’è chi sostiene però, che chi dorme meno ha un’aspettativa di vita inferiore a chi dorme di più. Di certo è che le ore di sonno devono essere quelle sufficienti a ricaricare il fisico, ed ognuno sa perfettamente di quanto deve dormire esattamente per svegliarsi bene al mattino.
Cosa accade quando non dormiamo
Non dormire o avere disturbi nel sonno implica una serie di problematiche che si ripercuotono pesantemente sulla qualità della vita. Uno studio medico ha scoperto che una persona che resta 24 ore senza dormire può sviluppare atteggiamenti schizofrenici. La mancanza di sonno inoltre, incide sul sistema immunitario. Vediamo insieme cosa succede quando il nostro corpo non riesce a riposare:
- aumenta il rischio di infezioni e malattie;
- si tende a mangiare di più e quindi ad ingrassare;
- aumenta il rischio di un infarto;
- comporta problemi di concentrazione;
- causa disturbi dell’umore;
- provoca emotività e irritabilità;
- innalza il livello di mortalità.
Come conciliare il sonno
Preoccupazioni ed ansie, un’alimentazione spesso sbagliata, l’abuso di farmaci e alcool, il sovraccarico di lavoro, interferenze esterne che disturbano il riposo, non facilitano certamente il sonno.
Tuttavia ci sono delle accortezze da usare per regolarizzare i ritmi circadiani e conciliare il sonno. Pasti leggeri a cena nel contesto di un’alimentazione nutriente e regolare e di uno stile di vita sano e controllato, una moderata attività fisica per scaricare le tensioni nervose accumulate durante il giorno, tisane con effetto calmante, bagni rilassanti, integratori per ristabilire i cicli sonno-veglia, un controllo al materasso e al cuscino usato.
- 🌿 [AZIONE RILASSANTE] La tisana rilassante ERBECEDARIO è utile per rilassare il corpo in caso di stress, nervosismo, agitazione e per favorire la regolarità della pressione arteriosa. Grazie alla...
- 🍃[PREPARATO NATURALE] La Tisana Rilassante Ansia di ERBECEDARIO è composta da Melissa, Biancospino, Arancio dolce e Passiflora, ingredienti naturali conosciuti per le loro proprietà calmanti che...
L’alimentazione
Per prima cosa bisogna intervenire sul regime dietetico: vietati cibi ad alto contenuto di zuccheri che richiedono un lungo tempo per essere smaltiti e che quindi non devono essere ingeriti prima di coricarsi. Evitare di mangiare prodotti che contengono sostanze eccitanti come tiramina e feniletilamina, e quindi cioccolato, caffè e the.
La tiramina si trova anche nei cibi affumicati, nei formaggi lavorati, nel vino, e in pesce molto saporito e conservato come aringhe e caviale, ma anche tonno in scatola. Se proprio non resistente a questi sapori, mangiateli a pranzo.
Tassativamente vietato bere alcool se soffrite di disturbi di sonno. Al contrario dei luoghi comuni, le bevande alcoliche provocano insonnia e non sonnolenza.
Tisane ed oli essenziali
Un rimedio per eccellenza sono gli infusi rilassanti a base di fiori di biancospino, melissa o camomilla. Sono coadiuvanti contro l’ansia, e hanno un effetto leggermente calmante anche a livello di tensione muscolare, che induce a prendere sonno.
Se vi è possibile, fate un bagno caldo nella cui acqua aggiungere alcune gocce di olio essenziale di bergamotto, arancia dolce o sandalo, che potenziano l’effetto calmante e riducono lo stress emotivo che potrebbe disturbare il sonno.
Utili in caso di problemi di sonno integratori naturali come la Melatonina che serve proprio a regolare i ritmi sonno/veglia, il Magnesio che compensa proprio i livelli di abbassamento dei sali minerali che creano tensione muscolare ed affaticamento, ed aiuta il corpo a riposare.
Dormire sul materasso giusto
Per finire, se alla sera prendete sonno con difficoltà nonostante siate molto stanchi, e alla mattina vi svegliate costantemente di cattivo umore e con mal di schiena, è probabile che stiate dormendo su un materasso non adatto alle vostre forme e al vostro peso, oppure troppo usurato e troppo vecchio che vi crea persino rigidità muscolare. Per sapere quale materasso scegliere leggete questo articolo.
Qualora i nostri consigli, seppur esaustivi, non siano stati sufficienti a risolvere il vostro problema di cattivo sonno, vi consigliamo caldamente di consultare immediatamente uno specialista.