Cerchi Ricette per chi Non può Masticare? Sei nel posto giusto: oggi scoprirai 6 ricette gustose e semplici da deglutire anche per chi soffre di disfagia.
“Disfagia” è il termine medico che indica, per l’appunto, la difficoltà a masticare. Spesso è legata all’anzianità, ma può dipendere anche da cause neurologiche (ictus, demenza, SLA), da infezioni come candida e botulismo, o essere un effetto collaterale della chemioterapia.
Inoltre, la difficoltà a masticare può interessare anche casi non patologici: ad esempio chi si è sottoposto a un’estrazione dentale (leggi cosa mangiare dopo l’estrazione di un dente) o a un piercing alla lingua.
In tutti questi casi, la dieta da seguire è un po’ particolare: ti spiego cosa mangiare (e 6 ricette da provare) nei prossimi paragrafi.
Ricette per chi non può masticare: cosa si dovrebbe mangiare?
La dieta adatta a chi non può masticare deve essere una dieta semiliquida e/o semisolida.
Questo vuol dire che l’alimentazione deve comprendere quasi esclusivamente alimenti cremosi, che non richiedano masticazione, come:
- vellutate;
- passati;
- omogeneizzati;
- creme;
- frullati;
- yogurt;
- mousse;
- gelati;
- uova strapazzate;
- purea;
- formaggi morbidi e cremosi (ricotta, fiocchi di latte, formaggio spalmabile, ecc…).
In alcuni casi è possibile consumare anche alimenti solidi ma comunque molto morbidi, come il pesce al vapore, la mollica di pane e le verdure bollite, che richiedono una masticazione minima. In altri casi, invece, è preferibile restare sulle consistenze cremose, che necessitano di meno lavorazione possibile da parte della bocca.
Cosa evitare?
Sono da evitare:
- i cibi solidi e fibrosi che richiedono una masticazione approfondita;
- soprattutto in caso di interventi dentali o completa assenza di denti, i cibi croccanti che potrebbero graffiare e irritare la gengiva;
- nei casi gravi in cui il paziente affetto da disfagia soffre di patologie neurologiche o comunque paralizzanti, sono sconsigliati i liquidi: al contrario di ciò che si pensa, infatti, la consistenza liquida è la più difficile da gestire e deglutire, perché tende a “sfuggire” al controllo della bocca e a incanalarsi nel cavo orale.
Ricette per chi non può masticare: ecco 6 ricette per chi non può masticare
Ecco le mie 6 ricette preferite per chi non può masticare: facili, gustose e complete di tutti i nutrienti.
Vellutata di zucca, patate e carote
Tra le ricette per chi non può masticare, la vellutata ha un posto d’onore: si presta bene come antipasto o come primo piatto, è molto semplice da deglutire, è buona ed è sana. Ti propongo la mia preferita: quella di zucca.
Prepararla è molto semplice: fai bollire circa 300gr di zucca, patate e carote nel brodo vegetale per 25-30 minuti, regola di sale, pepe, noce moscata o curry (sconsigliati se hai subito un intervento dentale), aggiungi della panna da cucina, del latte o del formaggio cremoso e frulla fino a ottenere una consistenza cremosa. Puoi servirla decorandola con erbe aromatiche (l’erba cipollina ci sta benissimo, ma tritala finemente), un filo d’olio e con qualche cucchiaio di yogurt, panna o formaggio cremoso.
Porridge d’avena
Una ricetta per chi non può masticare nutriente e perfetta per la colazione è il porridge.
Puoi prepararlo da te facendo cuocere a fuoco basso 100gr di fiocchi o farina d’avena, 250ml di latte (vaccino o vegetale) e una mela grattugiata, mescolando continuamente per 10-15 minuti, fino a ottenere una consistenza cremosa (puoi aggiustarla aggiungendo del latte). A fine cottura puoi aggiungere del burro di frutta secca e della cannella per rendere più nutriente e gustoso il porridge.
Se non hai tempo per preparare il porridge ogni mattina, puoi usare il porridge proteico di foodspring:
Foodspring è un’azienda tedesca che apprezzo molto per quanto riguarda la nutrizione sportiva e per il controllo del peso, e i cui prodotti si prestano bene anche a esigenze specifiche come la disfagia (trovi tutte le informazioni a riguardo nell’articolo “Foodspring Recensioni di tutti i prodotti“).
Il suo porridge si prepara semplicemente dosando 6 cucchiai di preparato, aggiungendo dell’acqua calda e mescolando bene per un paio di minuti: colazione a prova di disfagia pronta!
Il porridge foodspring è disponibile nei gusti mela e cannella (il mio preferito), frutti di bosco, vaniglia, cioccolato. Contiene fiocchi d’avena in polvere, proteine della soia e del latte e circa 220 Kcal a porzione. Puoi arricchirlo con qualche cucchiaio di yogurt o con della purea di frutta, se necessiti di renderlo più nutriente.
Polenta al ragù
Ti ho promesso ricette per chi non può masticare gustose: eccoti accontentato. Cosa c’è di più gustoso e nutriente di una bella polenta al ragù?
Innanzitutto prepara il ragù, facendo soffriggere carota, cipolla e sedano (puoi metterle intere e poi toglierle, se preferisci) e della carne mista macinata molto finemente. Aggiungi della passata di pomodoro, aggiusta di sale e fai bollire (più tempo bolle, più il ragù sarà saporito!).
Nel frattempo, prepara la polenta (lo ammetto: spesso uso quella istantanea, ma il metodo tradizionale rimane il migliore).
Versa la polenta ben cremosa in un piatto e aggiungi un bel cucchiaio di ragù: il pranzo è servito!
Mousse di tonno
Un’idea adatta per un secondo o a un antipasto è la mousse di tonno: si prepara in pochi minuti ed è gustosa e nutriente.
Basta frullare nel mixer 2 uova sode, 200gr di tonno, una patata piccola lessa e, se ti piacciono, dei capperi. Puoi aggiustare la consistenza aggiungendo della ricotta (o maionese, in quantità moderate), e insaporire con pepe ed erba cipollina tritata finemente.
Se la persona con difficoltà di masticazione riesce a consumare cibi solidi molto morbidi, puoi accompagnare la mousse al pane bianco per tramezzini, quello senza crosta – altrimenti la mousse può essere consumata al cucchiaio.
Mousse al cioccolato
Ultima ma non meno importante, ecco una ricetta per disfagia dolcissima: la mousse al cioccolato senza uova [1]. Si prepara velocemente e, utilizzando ingredienti vegetali, è adatta anche ai vegani.
Scalda in un pentolino 80ml di latte e 30g di zucchero, aggiungi 200g di cioccolato fondente e mescola per farlo sciogliere. Mentre il cioccolato rafredda, monta a neve fermissima 350ml di panna. Aggiungi il cioccolato (deve essere freddissimo) mescolando delicatamente dal basso verso l’alto in modo da non smontare il composto. Per rendere la mousse ancora più gustosa, puoi aggiungere qualche cucchiaio di mascarpone al composto. Versa la mousse in 4 bicchieri e lasciala raffermare in frigo per un paio d’ore.
Frullato Shape Shake
L’ultima ricetta che voglio proporti è la più semplice di tutte: il frullato sostitutivo del pasto Shape Shake di Foodspring.
Si tratta di un pasto completo che si prepara in pochi minuti, versando 6 cucchiai di composto e 350ml di liquido nello shaker che Foodspring ti regalerà con il tuo ordine e shakerando per bene.
Il composto ottenuto è un frullato cremoso, facile da deglutire, nutrizionalmente completo e molto gustoso, perfetto per preparare una colazione, un pranzo, uno spuntino o una cena salutari e adatti ai disfalgici anche quando si ha poco tempo da dedicare al frullatore.
I gusti disponibili sono biscotti e crema (il mio preferito), vaniglia, cioccolato, cocco, yogurt ai frutti di bosco, burro d’arachidi e cioccolato, cioccolato bianco e mandorle, e fragola. Ogni frullato contiene circa 210 Kcal (la normativa europea prevede un apporto compreso tra le 200 e le 250Kcal per i pasti sostitutivi [2]: puoi renderlo più nutriente al bisogno shakerandolo con del latte invece che con l’acqua, oppure aggiungendo dello yogurt al composto) ed è completo di tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e dei micronutrienti (amminoacidi, vitamine, sali minerali).
Puoi provare anche il multipack da 10 bustine predosate, comodo da portare in giro e ideale per provare tutti i gusti, oppure lo Shape Shake Vegano, con lo stesso profilo nutrizionale e senza derivati animali.
Referenze
- MOUSSE AL CIOCCOLATO – Allacciate il grembiule;
- REGOLAMENTO (UE) 2016/1413 DELLA COMMISSIONE del 24 agosto 2016.