Conosci la Dieta Semiliquida? Si tratta di un regime dietetico molto particolare, utilizzato in condizioni mediche specifiche ma, in certe modalità, anche per Perdere Peso Velocemente.
In questo articolo cercherò di fare chiarezza, spiegandoti cosa si intende per dieta semiliquida, in quali casi farla, cosa mangiare e in che modo.
Continua a leggere per saperne di più!
Cosa si intende per Dieta semiliquida?
La dieta semiliquida è una particolare dieta che fa riferimento, più che al piano alimentare vero e proprio, alla consistenza degli alimenti che si andranno ad assumere.
Per semiliquidi infatti si intendono creme, frullati, yogurt, omogeneizzati di frutta e passati vegetali: insomma, tutte quelle preparazioni cremose che non richiedono masticazione ma solo una minima preparazione orale, e che risultano facili da deglutire [1].
Dieta semiliquida, dieta liquida, dieta semisolida: quali sono le differenze?
Semiliquida, liquida e semisolida non sono sinonimi:
- per cibi semiliquidi, si intendono quelli dalla consistenza cremosa;
- i cibi semisolidi hanno consistenza più densa e granulosa rispetto ai semiliquidi. Ne sono esempi passati e frullati densi, purea di verdura, formaggi cremosi e morbidi, omogeneizzati di carne e pesce, uova strapazzate e budini: anch’essi non necessitano di una vera e propria masticazione, ma vanno preparati più a lungo all’interno della bocca rispetto ai semiliquidi;
- i liquidi corrispondono a tutte le bevande, i succhi di frutta, gli yogurt “da bere”, i brodi vegetali, gli sciroppi. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, sono i più difficili da deglutire, perché tendono a incanalarsi nel cavo orale;
- i pasti solidi invece consistono in tutti i cibi che necessitano di essere masticati prima della deglutizione.
Perché fare una dieta semiliquida?
La dieta semiliquida (o un mix di semiliquida e semisolida) viene utilizzata a diversi scopi: ecco i principali.
Dieta semiliquida per problemi di salute
Innanzitutto, una dieta che non richiede masticazione può essere la soluzione più adatta per persone che presentano particolari problemi di salute.
In particolare, la dieta semiliquida per disfagia viene utilizzata per tutti i pazienti che hanno difficoltà di deglutizione. Spesso si tratta di dieta semiliquida per anziani, ma la disfagia può essere legata anche a demenza, traumi neurologici, patologie orofaringee, malattie infettive, e può essere un effetto collaterale della chemioterapia: in questi casi, il paziente va nutrito con pasti semiliquidi che scendano facilmente all’interno del cavo orale ma senza disperdersi come i liquidi, quindi con omogeneizzati, frullati, passati di verdure e creme.
Inoltre, in caso di infiammazione dei diverticoli presenti nell’intestino, viene raccomandato di seguire per un periodo la dieta semiliquida per diverticolite, che si tratterà di una dieta semiliquida senza scorie e con poche fibre, quindi quasi priva di verdura, frutta e legumi [2].
Dieta semiliquida per esami medici
Un altro caso in cui può essere necessario prediligere gli alimenti semiliquidi, è per prepararsi ad alcuni esami medici o per recuperare dopo esami e interventi. Troviamo quindi:
- la dieta semiliquida per colonscopia, che deve essere una dieta semiliquida senza scorie, ovvero priva di fibre. Per i 2-3 giorni precedenti l’esame, quindi, non bisogna mangiare frutta, verdura, legumi, cereali integrali, formaggi, carni grasse, dolci, cioccolato, alcolici e frutta a guscio;
- la dieta semiliquida per intervento dentistico: in questo caso la dieta deve essere una combinazione di semiliquida e semisolida, e bisogna assumere cibi freddi o a temperatura ambiente per circa una settimana. L’argomento è ampio: ne ho parlato in modo dettagliato nell’articolo “cosa mangiare dopo l’estrazione di un dente“;
- la dieta semiliquida post-operatoria, da seguire tassativamente dopo gli interventi bariatrici (come bypass gastrico o sleeve) e in generale relativi all’apparato digerente e, dietro consiglio del medico, anche dopo altri tipi di interventi chirurgici.
Dieta semiliquida per Dimagrire
Un ultimo ambito in cui la dieta semiliquida sta avendo notorietà è il controllo del peso.
La dieta semiliquida infatti può essere usata:
- per eliminare ritenzione idrica e scorie che generano gonfiore e senso di malessere, soprattutto dopo periodi di abbuffate e alimentazione disordinata, come Natale o le ferie estive. In questo caso, la dieta semiliquida ti aiuterà a sgonfiare e depurare il corpo, favorendo l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso: perderai dunque fino a 2kg, ma non otterrai un dimagrimento vero e proprio, bensì un effetto detox che ti aiuterà a ritrovare il benessere.
- in un regime misto, che associ dei pasti semiliquidi a dei pasti solidi e bilanciati, per favorire il dimagrimento vero e proprio.
Ti spiego cosa differenzia questi due regimi alimentari nei prossimi paragrafi.
Dieta semiliquida cosa mangiare?
Come accennavo, se decidi di assumere pasti semiliquidi o un mix di semiliquidi e semisolidi e non hai particolari necessità mediche che richiedano una dieta priva di scorie, puoi mangiare:
- creme;
- omogeneizzati;
- passati di verdura;
- yogurt;
- purea;
- frullati.
Dieta semiliquida ricette
Per preparare creme, purea e passati puoi usare:
- frutta e verdura fresche;
- yogurt (anche vegetale);
- succo di frutta;
- legumi ben cotti e frullati;
- carne bianca e pesce magro;
- latte e bevande vegetali.
Puoi abbinare queste preparazioni a formaggi cremosi e uova strapazzate, inclusi nella dieta semisolida.
Ad esempio, a colazione puoi frullare mezza banana, una pera, un bicchiere di latte vaccino o vegetale e un po’ di cannella o di cacao amaro per ottenere un buon frullato. Per un pranzo o una cena semiliquidi, invece, puoi preparare un passato vegetale con verdure miste e legumi, aggiungendo dell’olio di oliva, oppure delle uova strapazzate accompagnate da una crema di verdure e yogurt.
Scopri nel seguente articolo 6 Ricette per chi non può masticare.
Pasti pronti per questa dieta
Un’idea che mi piace molto è quella di utilizzare dei pasti semiliquidi già pronti, piuttosto che prepararli ogni volta da me.
I frullati già pronti infatti:
- ti consentono di risparmiare tempo, sia durante la preparazione che la consumazione;
- sono comodi e puoi portarli sempre con te, in modo da poterli shackerare e consumare ovunque: anche a lavoro o durante una passeggiata;
- costano meno rispetto agli ingredienti freschi;
- sono nutrizionalmente completi e bilanciati;
- sono più sostenibili del delivery perché richiedono meno imballaggi.
I miei frullati semiliquidi preferiti: ecco quali sono
Ovviamente i miei frullati sostitutivi del pasto preferiti sono quelli di foodspring: un’azienda tedesca leader nella nutrizione sportiva e per il controllo del peso di altissima qualità. Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata al mio articolo con la recensione di tutti i prodotti foodspring.
Il frullato più adatto alla dieta semiliquida è lo Shape Shake 2.0: ogni porzione ha 210 Kcal circa (la normativa europea prevede che un sostituto del pasto debba contenere almeno 200 Kcal [3]) ed è nutrizionalmente completa, in quanto contiene 20g di carboidrati, 9g di fibre, 22g di proteine whey del siero del latte, meno di 3g di grassi e un mix di amminoacidi, sali minerali e vitamine. Lo trovi qui nel formato da 900g in tanti gusti (il mio preferito è Biscotto e Crema).
Se non sai che gusto scegliere o hai bisogno di monoporzioni da portare con te a lavoro, invece, ti consiglio di scegliere il pack da 10 bustine predosate.
Se invece preferisci un’opzione vegana, trovi un profilo nutrizionale quasi identico nello Shape Shake Vegano, sempre di foodspring, in cui le proteine del latte sono state sostituite con proteine vegetali di fave e ceci. Anche in questo caso puoi acquistare la confezione da 900g scegliendo il gusto che preferisci tra quelli disponibili sul sito (io ti consiglio Cheesecake ai mirtilli).
Come si prepara?
In entrambi i casi, il frullato si prepara in modo estremamente semplice: versa nello shaker il contenuto della monoporzione oppure 6 cucchiai (circa 60g) di Shake in uno shaker, aggiungi 350ml di acqua e shakera per 20-30 secondi.
Poi apri lo shaker e bevi. Puoi shakerare il tuo frullato sul momento oppure prepararlo in anticipo: in questo caso, però, ricorda però di scuoterlo di nuovo, in modo che mantenga la sua cremosità.
Per quanto tempo seguire questa Dieta?
Se stai seguendo la dieta semiliquida per ragioni mediche, dovrai assumere esclusivamente pasti semiliquidi per il periodo prescritto dal tuo medico, variandoli il più possibile e bilanciando l’apporto calorico o dei nutrienti.
Per perdere peso, invece, hai due opzioni: ecco quali.
Dieta semiliquida detox
Se il tuo obiettivo è sgonfiarti, depurare il corpo e combattere gonfiore, ritenzione idrica e senso di malessere, puoi seguire una dieta detox esclusivamente semiliquida di breve durata, che, come spiegavo qualche paragrafo fa, può farti perdere fino a 2kg di liquidi e scorie e qualche centimetro di girovita e girocoscia.
La dieta semiliquida detox deve avere una durata massima di 2 o 3 giorni. Puoi assumere i frullati foodspring, alternandoli eventualmente con creme e passati di porri, zucchine, spinaci, cavolo, bietole e broccoli, senza sale e conditi con olio evo, evitando invece zucca, patate e legumi, o con frullati di frutta fresca (a esclusione della banana) e latte vegetale.
Dieta semiliquida per dimagrire
Per dimagrire in modo concreto e sul lungo periodo, invece, il consiglio che posso darti è di elaborare un piano di dimagrimento misto, in cui sostituire due pasti al giorno con i frullati Shape Shake, e mangiare cibo fresco solido durante gli altri pasti.
Ovviamente la dieta dovrà essere ipocalorica (non scendere mai di oltre 400 Kcal sotto il tuo fabbisogno energetico giornaliero) ma equilibrata e quindi completa di tutti i nutrienti.
Se decidi di seguire un regime misto per perdere peso e dimagrire, un menù giornaliero in fase di dimagrimento potrebbe essere ad esempio questo:
Colazione | Shape Shake |
Spuntino | frutto di stagione |
Pranzo a lavoro | Shape Shake |
Spuntino | yogurt magro |
Cena | pesce al forno con verdura di stagione condito con olio evo, pane integrale |
Oppure, in versione vegana:
Colazione | Shape Shake Vegano |
Spuntino | frutta secca |
Pranzo a lavoro | Pasta integrale con piselli e verdure di stagione, condita con olio evo |
Spuntino | frutta fresca di stagione |
Cena | Shape Shake Vegano |
In fase di mantenimento del peso, invece, ti basta sostituire un solo pasto con lo Shape Shake: io solitamente scelgo la colazione o lo spuntino ma, se per te è più comodo, puoi usarlo anche a pranzo o cena, ad esempio così:
Colazione | yogurt greco con avena e frutta |
Spuntino | frutta secca |
Pranzo a lavoro | Shape Shake |
Spuntino | frutta secca |
Cena | omelette con verdure grigliate, olio evo e pane integrale |
Referenze
- Physical Properties of Semi-Liquid Food and Swallowing Behaviors through Measurement of Electromyography from Suprahyoid Musculatures during Swallowing;
- Frutta, verdura, fibre e acqua gli alimenti contro i diverticoli;
- REGOLAMENTO (UE) 2016/1413 DELLA COMMISSIONE del 24 agosto 2016.