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Prurito notturno: quali sono le Cause? Come eliminarlo definitivamente?

    Il prurito notturno è una condizione molto diffusa, che può avere delle ricadute pesanti sulla qualità della vita. Chi soffre di questo disturbo, infatti, può sperimentare facilmente problemi fisici, psicologici e fisiologici dovuti alle sue conseguenze più comuni.

    Nella maggior parte dei casi il prurito notturno è dovuto a disturbi che, per quanto fastidiosi, non devono preoccupare. In alcuni casi, però, potrebbe essere il campanello d’allarme per un problema di salute più grave. In questo articolo vi daremo i consigli per eliminare finalmente questo dispettoso problema: se il prurito dovesse continuare a manifestarsi, è sempre consigliabile un consulto con un medico specializzato.

    Prurito notturno: un problema non da poco

    malessere

    Il prurito non è una malattia ma un sintomo. E’ cioè una sensazione che il corpo sperimenta in risposta a una alterazione dell’equilibrio dell’organismo. L’alterazione è a sua volta causata da una risposta fisiologica a un qualche tipo di disturbo, che è la causa vera e propria del prurito.

    Nella maggior parte dei soggetti che soffrono di prurito notturno, in realtà i fastidi alla pelle sono presenti anche di giorno, ma di notte sono più intensi, frequenti e soprattutto più problematici. Durante il giorno, infatti, un piccolo prurito può passare inosservato, perché siamo distratti alle nostre occupazioni quotidiane. Di notte, invece, quella sensazione di fastidio diventa il centro dei nostri pensieri, impedendo alla nostra mente di rilassarsi e incidendo sulla qualità del riposo.

    Le persone che soffrono di prurito notturno spesso sperimentano stanchezza, spossatezza e mancanza di concentrazione, dovute ad un sonno disturbato e intermittente. 

    In molti casi questa condizione si associa a irritabilità e nervosismo e non di rado possono comparire problemi fisici come irritazioni e infezioni. Questi problemi sono una conseguenza indiretta del prurito: poiché siamo indotti a grattarci di continuo, la pelle si irrita e si lacera, portando alla comparsa di infezioni cutanee da parte i funghi e batteri.

    Le cause del prurito notturno

    prurito

    La sensazione di fastidio e pizzicore sulla pelle che chiamiamo prurito è il risultato di un processo fisiologico che coinvolge la pelle, il sistema nervoso e quello endocrino (cioè gli ormoni). Sulla pelle, alcune cellule collegate al sistema nervoso possono essere attivate in risposta a stimoli di vario genere. L’attivazione di queste cellule fa partire un segnale che arriva al cervello e induce la sensazione i prurito.

    Tra le sostanza in grado di attivare le cellule della pelle, chiamate genericamente “pruritogeni“, alcune sono prodotte al nostro organismo mentre altre sono estranee e provengono dall’esterno. L’istamina, una molecola caratteristica della risposta immunitaria e responsabile delle reazioni allergiche, è il pruritogeno più diffuso e responsabile del prurito acuto. Nelle persone che soffrono di pruriti cronici, invece, il prurito è dovuto all’azione di altre molecole come le citochine. Anche le citochine sono sostanze prodotte dal sistema immunitario e sono responsabili delle risposte di tipo infiammatorio.

    Cosa determina la produzione di questi pruritogeni? La risposta non può essere unica, perché le cause del prurito cronico sono molto varie. Tra le più comuni troviamo:

    • Variazioni fisiologiche durante la notte,
    • Dermatite da stress,
    • Orticaria colinergica,
    • Infezioni della pelle,
    • Punture di insetto.

    In casi più gravi, a causare il prurito cronico potrebbe essere una malattia grave, come tumori o la disfunzione di uno o più organi.

    Variazione fisiologiche durante la notte

    Il ritmo circadiano è quella variazione ciclica dei parametri fisiologici del corpo che distingue la fase notturna da quella diurna. Durante la notte, il corpo si prepara al riposo, modifica lo stato di coscienza del cervello e avvia dei processi di recupero dell’energia nel corpo e nella mente. Durante questa fase si assiste a :

    • aumento della temperatura,
    • aumento della circolazione,
    • rilascio di citochine,
    • riduzione dei corticosteroidi,
    • aumento della sudorazione,
    • disidratazione della pelle.

    Alcune di queste variazioni possono indurre il prurito. In particolare l’aumento della temperatura e la pelle secca sono fattori che predispongono l’attivazione delle cellule che inducono il prurito. Le citochine inoltre sono alcune delle molecole ritenute pruritogene. I corticosteroidi sono invece degli antinfiammatori: durante il giorno aiutano a contenere il prurito. La loro diminuzione durante la notte lascia campo libero alle citochine per scatenare il fastidio.

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    Dermatite da stress

    Una delle cause più note di fastidi e pruriti che non dipendono da infezioni o malattie della pelle è lo stress. Questa condizione, infatti, causa infiammazioni della pelle simili a quelle causate dalle reazioni allergiche. Lo stress, infatti, riesce a compromettere la capacità della pelle di funzionare da barriera protettiva per l’organismo e causa l’attivazione di cellule immunitarie (le cellule T-helper) che normalmente si attivano durante una risposta allergica.

    I ricercatori hanno anche osservato che, nei soggetti affetti da dermatite a stress, ci sono anomalie nel funzionamento del sistema endocrino che portano al rilascio di grandi quantità di adrenalina. L’adrenalina in eccesso stimola nella pelle la produzione di molecole infiammatorie e causano così la dermatite.

    Nei casi più evidenti, la dermatite da stress porta alla formazione di pustole e ponfi ma molto spesso si presenta in forma lieve, causando solo forti pruriti che si accentuano di notte.

    Orticaria colinergica

    Un altro possibile responsabile dei pruriti notturni è l’orticaria colinergica. Questa condizione rientra nel gruppo delle cosiddette orticarie fisiche, cioè fenomeni di irritazione e infiammazione della pelle, con conseguente prurito intenso, che sono dovute a stimoli fisici.

    La causa scatenante più comune della orticaria colinergica è il caldo: in conseguenza all’aumento della temperatura, il corpo aumenta la sudorazione. Sarebbe proprio il sudore a causare il prurito perché, in coloro che sono soggetti a questa condizione, attiva le cellule che fanno parte della cosiddetta “via colinergica”, che porta infine al rilascio di istamina come in una reazione allergica.

    Altre forme di orticaria fisica sono scatenate da altri stimoli, come il freddo intenso e la pressione di indumenti attillati sulla pelle. In molti casi, chi soffre di orticaria colinergica soffre anche di altre forme di orticaria fisica.

    Pruriti notturni: altre possibili cause

    parere medico

    Abbiamo descritto i principali responsabili dei pruriti notturni dovuti a squilibri del nostro organismo. Ma a volte la ragione che si nascone dietro ai nostri fastidi è da ricercarsi al di fuori del nostro corpo: molto spesso a causare il prurito sono punture di insetto, che possono essere presenti nella stanza senza che ce ne rendiamo conto, oppure la causa è una leggera reazione allergica dovuta all’utilizzo di fermaci o cosmetici; anche alcuni indumenti, soprattutto se realizzati con tessuti sintetici, possono causare fastidiose reazioni sulla pelle e indurre pruriti e eritemi.

    In alcuni casi, fenomeni come l’iperidrosi, cioè la produzione di eccessivo sudore e una pelle troppo secca possono essere alla base dei fastidi che disturbano le nostre notti.

    Prurito notturno: come combatterlo

    Dopo aver esaminato le possibili cause del prurito che affligge le nostre notti, passiamo finalmente al contrattacco: come liberarcene una volta per tutte?

    Miglioriamo il relax e allontaniamo lo stress

    rilassamento mentale e fisico

    Abbiamo visto come la principale causa del prurito notturno sia proprio lo stress.

    La prima cosa da fare allora è creare un ambiente notturno confortevole e rilassante . Una stanza accogliente favorirà il relax e contribuirà a tenere lo stress fuori dalla porta, impedendogli di rovinare il nostro sonno.

    Se stiamo vivendo un momento particolare e abbiamo bisogno di un aiuto, possiamo concederci l’aiuto di Melatolin Plus, l’integratore rilassante perfetto per ritrovare la giusta serenità e favorire il riposo.

    Combattiamo il caldo, la secchezza cutanea e le allergie

    ventilatore

    L’altro maggiore sospettato è una lieve dermatite colinergica. Per scongiurarne gli effetti, facciamo attenzione alla temperatura della stanza. 24° gradi circa è la temperatura perfetta per un buon riposo.

    D’estate, il ventilatore è preferibile al condizionatore, perché non secca l’aria e la pelle, cosa che potrebbe favorire l’insorgere del prurito. Anche gli indumenti sono importanti: evitiamo pigiami in tessuti sintetici e non traspiranti, ma preferiamo cotone e materiali naturali. Aiuteremo la pelle a respirare allontaneremmo il rischio di allergie

    Manteniamoci idratati

    Prima di andare a dormire, la cosa migliore è bere una bella tisana rilassante. Oltre a favorire il relax, miglioriamo l’idratazione del corpo e questo ha un effetto positivo sulla pelle.  La migliore soluzione è utilizzare una tisana che abbia anche degli effetti calmanti per il sistema immunitario, come l’infuso di ribes nero dalle eccellenti proprietà antiallergiche.

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    Cannabidiolo per uso cutaneo

    Le creme al cannabidiolo hanno moltissimi effetti positivi. Oltre a ritardare l’invecchiamento della pelle, recentemente è stato osservato come riescano ad avere effetti straordinari sul contenimento del prurito cronico. Sulla pelle, infatti, ci sono i recettori per gli endocannabinoidi.

    Il cannabidiolo interagisce con questi recettori e modula con un effetto istantaneo il sistema immunitario, fermando l’infiammazione e inibendo l’irritazione. Utilizzandolo sulla pelle (e non per via orale) l’efficacia è massima e indirizzata direttamente dove serve.

    Modulatori del sistema immunitario

    Poiché la causa principale del prurito notturno è uno squilibrio del sistema immunitario, l’utilizzo di integratori che riequilibrino le funzioni di questa indispensabile via di protezione del nostro organismo possono apportare notevoli benefici. Immuno+ complex è sicuramente la scelta migliore, perché unisce i migliori principi attivi efficaci per rimodulare la risposta immunitaria.

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    Deborah Dellucci

    Deborah Dellucci

    Laureata all'università La Sapienza di Roma nel 1995, dopo anni di lavoro "convenzionale" ho scoperto la fervida e incontenibile passione per la divulgazione online. Scrivo di integratori e pillole per il dimagrimento, di diete, di fitness e rimedi per tonificare il corpo, di salute femminile e salute in generale, di bellezza, nutrizione e benessere a 360 gradi, di utensili per la casa e la cucina. Prendo il mio lavoro molto seriamente, la mia missione è quella di aiutare le persone a vivere al meglio la propria vita. Le informazioni che troverai su questo blog sono tratte da fonti scientifiche selezionate, affidabili e sempre aggiornate. Chi siamo »

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