Si sente parlare spesso dell’utilizzo dei lassativi per dimagrire. Ma questo metodo funziona o è una bufala? E soprattutto, è pericoloso?
La risposta è più complicata di quello che sembra: sì, i lassativi fanno perdere peso, ma non fanno dimagrire, e un loro abuso potrebbe risultare dannoso per la salute, mentre un utilizzo ragionato, in alcuni casi, può essere utile.
Ecco quindi la verità su questa pratica, le controindicazioni di un loro utilizzo eccessivo e i migliori metodi per perdere peso in sicurezza, a partire dal migliore integratore dimagrante in commercio:
Continua a leggere per saperne di più!
Come funzionano i lassativi?
Esistono diversi tipi di lassativo, classificati in base al modo in cui funzionano:
- lassativi di massa, che aumentano il volume delle feci richiamando acqua: ne sono un esempio alcune fibre naturali come lo psillio o i semi di lino;
- lassativi irritanti e stimolanti, che favoriscono in transito intestinale aumentano le contrazioni dell’intestino: rientrano in questa categoria, ad esempio, senna, rabarbaro, aloe: sostanze naturali molto forti e il cui uso è stato regolamentato a livello Europeo nell’ultimo periodo;
- lassativi lubrificanti, che facilitano l’evacuazione rendendo le deiezioni più morbide e lubrificate e consistono principalmente in vari oli naturali, come l’olio di mandorle;
- lassativi osmotici, che trattengono l’acqua nel colon rendendo la massa fecale liquida: si tratta ad esempio dei sali di magnesio o del lattosio, dall’effetto purgante.
I lassativi fanno dimagrire?
I lassativi per dimagrire vengono usati perché il loro utilizzo fa effettivamente scendere l’ago della bilancia.
ATTENZIONE: il peso diminuisce, però, non avviene lo stesso con il grasso corporeo: i lassativi infatti NON hanno alcun potere dimagrante e non sono in grado di ridurre il grasso corporeo, dunque NON funzionano per dimagrire.
Perché con i lassativi si perde peso ma non grasso?
I lassativi permettono di perdere peso velocemente perché il loro utilizzo favorisce l’eliminazione di feci e liquidi, creando al netto della pesatura sulla bilancia una parvenza di dimagrimento.
Il dimagrimento però è fittizio, poiché effettivamente la quantità di adipe presente nel corpo rimane invariata.
L’uso di lassativi per perdere grasso quindi NON è efficace: l’adipe presente nel corpo rimane, ovunque essa sia situata. Quello che cambia è solo la quantità di liquidi e feci presenti nel corpo, che potrebbe portare a un calo temporaneo di peso e, in alcuni casi, allo sgonfiamento dell’addome qualora si abbia un intestino irregolare. Appena le quantità di liquidi vengono ripristinate, però, il peso torna a essere quello iniziale, se non addirittura maggiore.
Quindi, se pensavi che la stitichezza fa ingrassare e che basta usare i lassativi per eliminare grasso velocemente, ci dispiace: sei caduto in un errore molto comune: con i lassativi perderai peso ma non adipe, riacquisterai il peso che credevi di aver perso nel giro di poche ore e rischierai addirittura di compromettere il tuo benessere.
Inoltre viene spesso millantata l’efficacia dei lassativi per ridurre l’assorbimento dei nutrienti e favorire dunque il dimagrimento, in quanto utilizzarli accelera il transito intestinale. Se pure parzialmente vera, questa azione lassativa non è definitiva né determinante per dimagrire, e soprattutto (come vedremo più approfonditamente nei prossimi paragrafi) non è priva di controindicazioni e pericoli.
Lassativi effetti collaterali e controindicazioni
Oltre a non essere efficace, l’uso di lassativi per dimagrire può creare effetti indesiderati anche gravi: eccone alcuni [1, 2].
Conseguenze generiche
Innanzitutto, un uso eccessivo e immotivato di lassativi può generare:
- diarrea e colite;
- flatulenza o meteorismo;
- dolori addominali;
- spossatezza e debolezza.
Disidratazione
Una delle conseguenze più comuni dell’abuso di lassativi è la disidratazione. I lassativi infatti, facendo eliminare molti liquidi, ne causano una carenza che può avere conseguenze sul funzionamento generale dell’organismo, che ha bisogno di acqua per espletare le sue funzioni.
Questo provocherà anche mal di testa, vertigini, affaticamento, pelle secca e riduzione delle minzioni, con conseguente rischio di sviluppare problemi alle vie urinarie.
Squilibrio elettrolitico
Un’altra conseguenza della perdita di idratazione causata dall’abuso di lassativi per dimagrire può essere lo squilibrio elettrolitico, ovvero una riduzione di alcuni minerali essenziali: potassio, magnesio, sodio, calcio, fosfato, cloruro.
Questi minerali sono necessari per una varietà di processi corporei, in primis per corretta funzione nervosa e muscolare. Una loro carenza, quindi, può generare diversi effetti collaterali, tra cui affaticamento, crampi, debolezza muscolare, intorpidimento e formicolio, mal di testa, confusione, battito irregolare e addirittura convulsioni.
Lassativi e ritenzione idrica
Ebbene sì: se credevi che i lassativi, eliminando i liquidi corporei, potessero favorire l’eliminazione della ritenzione idrica, ti sbagliavi.
I lassativi infatti causano la rimozione forzata delle riserve d’acqua nel corpo e l’organismo, vedendosi in pericolo, inizierà ad immagazzinare acqua per sopravvivere, creando a lungo andare ritenzione idrica e favorendo quindi sia il gonfiore di addome e gambe che un successivo aumento di peso.
Dipendenza
L’utilizzo prolungato di lassativi può creare dipendenza: con il passare del tempo, il corpo inizierà a manifestare insensibilità ai lassativi, richiedendone una quantità sempre maggiore per consentire la corretta evacuazione e non riuscendo più ad espellere le feci senza l’ausilio di questi prodotti.
Danni all’organismo
L’abuso di lassativi, a lungo andare, può danneggiare fegato, pancreas, reni e intestino, generando patologie che vanno dall’alterazione della flora batterica intestinale a danni permanenti agli organi vitali.
Disturbi alimentari
L’abuso di lassativi per la perdita di peso è uno dei campanelli d’allarme che indicano un disturbo alimentare come la bulimia nervosa o l’anoressia. Se sono presenti anche altri comportamenti a rischio, è bene rivolgersi al proprio medico.
Perdita di peso sicurezza: cosa usare invece dei Lassativi?
Se il tuo obiettivo è la perdita di adipe, invece di riempirti di lassativi causando potenziali danni al tuo organismo, ti consigliamo di utilizzare degli integratori specifici, sicuri e a base naturale, che vadano a lavorare sul senso di fame, sull’assorbimento dei nutrient ie sul metabolismo.
Abbiamo stilato una classifica delle migliori compresse per dimagrire: leggi l’articolo dedicato per trovare quella più adatta a te.
Quando è corretto usare i lassativi?
I lassativi non sono il male assoluto: in presenza di costipazione e stitichezza, possono aiutare a ripristinare la normale mobilità intestinale.
Vanno dunque utilizzati non per dimagrire, bensì per facilitare l’evacuazione in casi specifici, e vanno assunti tenendo sotto controllo sia le quantità che i tempi di trattamento chiedendo consiglio al medico o al farmacista di fiducia.
Quali lassativi utilizzare?
Integratori lassativi
Se soffri di stitichezza e hai bisogno di assumere un lassativo, preferiscine uno a base di ingredienti naturali e sicuri, come ad esempio Psyllogel, particolarmente popolare su Amazon: un prodotto a base di fibre di psillio, che rende la massa fecale più morbida e voluminosa, favorendone così l’espulsione.
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Altri integratori popolari sono quelli a base di erbe officinali, come le 12 erbe del buon transito, che rappresentano un ottimo trattamento per migliorare la regolarità intestinale a lungo termine.
- LE 12 ERBE DEL BUON TRANSITO è un integratore alimentare a base di principi vegetali, utili per la regolarità quotidiana. Un buon transito intestinale è alla base del nostro benessere
- BENEFICI le 12 erbe del buon transito uniscono principi vegetali per aiutare l'intestino spesso alterato da sedentarietà e da alimentazione non equilibrata
Fave di Fuca
Tra gli integratori lassativi più popolari troviamo le Fave di Fuca, un mix di erbe contro la stitichezza che vanno a favorire l’evacuazione e a regolarizzare l’intestino.
Leggi il nostro articolo sulle Fave di Fuca per saperne di più.
Clisteri
Un’altro tipo di lassativo è il clistere, con cui si immette una soluzione nel retto per facilitare la fuoriuscita della massa fecale. Esistono diversi clisteri, con composizioni naturali oppure farmaceutiche.
Approfondisci con il nostro articolo dedicato ai clisteri per dimagrire dove scoprirai se è una vita percorribile oppure no.
I migliori alimenti lassativi
Ovviamente, se si è stitici ma si vuole evitare di diventare dipendenti dai lassativi, è necessario migliorare il proprio stile di vita in modo da sconfiggere la stitichezza.
Innanzitutto bisogna bere tanta acqua (almeno 2 litri al giorno) e mangiare alimenti ricchi di fibre, come i cereali integrali, le verdure, i semi oleosi e la frutta secca.
I migliori alimenti lassativi efficaci sono avena, prugne secche, semi di lino, crusca.
All’alimentazione va aggiunta una regolare attività fisica, in grado di stimolare la mobilità intestinale.
Inoltre evacuare mantenendo un’angolazione accovacciata può facilitare la fuoriuscita degli escrementi: puoi assumerla mettendo un piccolo sgabello sotto i piedi mentre sei seduto sul gabinetto.
Tisana lassativa: quale scegliere
Se non riesci a bere abbastanza acqua, puoi provare delle tisane, che ti permettono di assumere liquidi in modo più gustoso.
Puoi aromatizzarle con spezie dall’azione dimagrante, come lo zenzero o la cannella, o con stevia, un dolcificante a zero calorie.
Esistono i commercio anche diverse tisane lassative che, soprattutto se bevute di sera prima di andare a dormire, favoriscono l’evacuazione.
Queste tisane sono a base di erbe dall’azione stimolante, lubrificante e/o osmotica: vanno cioè ad ammorbidire gli escrementi e a stimolare le contrazioni addominali. Ne sono esempi la senna, il rabarbaro, il tamarindo, la manna, il finocchio, la malva, la liquirizia.
Tra le più popolari tra gli utenti di Amazon c’è la tisana Giusta Regola de L’Angelica, a base di liqurizia, malva, finocchio e rabarbaro, che favorisce la corretta digestione, l’evacuazione e l’eliminazione dei gas intestinali.
- TISANA FUNZIONALE: Utile per stimolare il transito intestinale in caso di stipsi grazie all'azione degli estratti di Rabarbaro, Liquirizia, Finocchio e Malva
- RABARBARO E LIQUIRIZIA: Note per i loro effetti positivi per favorire la regolarizzazione dell'intestino
Referenze
- Laxative abuse: epidemiology, diagnosis and management;
- Complications of laxative abuse;