La fama nervosa viene chiamata ‘emotional eating’ che tradotto alla lettera significa ‘fame emotiva’.
Si tratta di una condizione fisiologica non affatto subordinata al naturale stimolo della fame, bensì ad una concreta difficoltà nel gestire stati di tristezza, rabbia, solitudine, insoddisfazione, frustrazione, collera, paura, persino di noia, che cerca appagamento nell’atto stesso del mangiare e che trova soddisfazione soltanto nell’ingestione compulsiva del cibo.
Tali stati emotivi, infatti, provocano un importante calo del livello di serotonina, l’ormone che agisce sull’umore, regola l’appetito, sincronizza i ritmi circadiani – ovvero i cicli sonno-veglia – oltre a svolgere moltissime altre funzioni biologiche all’interno dell’organismo.
Perché abbiamo fame?
Nel nostro organismo esistono dei recettori che si attivano nel momento in cui i livelli di zuccheri tendono a scendere, inviando impulsi elettrici all’ipotalamo il quale svolge una funzione di controllo del sistema nervoso, compreso quello di regolare gli stati emotivi.
Quando si parla di fame, si intende un naturale bisogno fisiologico che spinge il fisico ad attivarsi per procurarsi cibo, alzare il tasso di zuccheri nel sangue, con conseguente rilascio di dopamina, l’ormone del piacere e della ricompensa che agisce sulle zone del cervello interessate placando quella sensazione di vuoto allo stomaco.
In questo caso il bisogno di cibo è necessario e vitale all’organismo. Al contrario, la fame nervosa, scientificamente denominata come ‘disturbo da alimentazione incontrollata‘ o BED (Binge eating disorder), non essendo un bisogno naturale dell’organismo, non conosce sazietà e non può essere risolta mangiando, tanto più disordinatamente e assumendo qualsiasi alimento.
Il consiglio è quello di seguire una dieta povera di carboidrati e ricca di grassi e proteine accompagnata dal miglior integratore naturale per controllare la fame nervosa questo, in offerta speciale per i nostri lettori:
Il Disturbo Nervoso
Analogamente alla bulimia, disturbo alimentare che prevede abbuffate e successiva eliminazione del cibo assunto, anche chi soffre di fame nervosa si riempie fino ad ingozzarsi.
Diversamente dai bulimici però, non smaltendo o eliminando ciò che ha mangiato, rischia di ingrassare in modo spropositato e di peggiorare, di conseguenza, la situazione psicologica.
La fame nervosa inoltre, non facendo distinzione tra i cibi e non prevedendo una selezione di nutrienti benefici all’organismo, causa conseguenze gravissime per la salute: malattie e complicanze come diabete, ipertensione, difficoltà dell’apparato respiratorio, problemi osteoarticolari, ictus, allergie, fino ad arrivare a problemi psicologici e a disagi esistenziali invalidanti.
Le Cause
Difficile identificare l’origine della fame nervosa: spesso si tratta di problemi legati a situazioni personali, ma anche a mutamenti o alterazioni dei livelli ormonali.
Può accadere tuttavia che l’organismo sia carente di vitamine e sali minerali e risponda con lo stimolo di mangiare a questa mancanza. La causa inoltre potrebbe risiedere anche in una una predisposizione genetica.
Purtroppo, gli stati emotivi di chi soffre di disturbo da fame nervosa riescono a sbloccarsi soltanto rimpinzandosi in modo ossessivo di alimenti che gratificano e placano paura, rabbia, tristezza, frustrazioni di ogni tipo.
Emozioni che tornano ancora più negative subito dopo aver mangiato a dismisura.
I Sintomi
- Ingerire enormi quantità di cibo senza essere mai sazi
- Divorare qualsiasi cosa rapidamente senza neppure valutare cosa si stia mangiando
- Mangiare di nascosto per evitare l’imbarazzo
- Cercare cibo anche quando si è sazi
- Provare gratificazione nell’ingurgitare cibo
- Provare sensi di colpa e successiva frustrazione dopo aver mangiato
- Essere in sovrappeso e soffrirne
Sconfiggere la Fame Nervosa
Se il disturbo è occasionale, il nostro blog può essere un primo aiuto per imparare a controllare l’ingestione compulsiva di cibo o a fornire i rimedi più efficaci.
Se invece la situazione persiste da diverse settimane e si è anche in sovrappeso, è assolutamente necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta e ad un nutrizionista, onde evitare che oltre a problemi di obesità possano comparire anche gravi disagi fisici e psicologici con il rischio che sfocino in depressione.
E’ ovvio che per combattere un disturbo legato al cibo è necessario eliminare la causa scatenante, imparando a gestire lo stress attraverso tecniche di meditazione come lo yoga, per esempio, ma anche scaricando tensioni attraverso una costante attività fisica.
Sottolineiamo che è di vitale importanza prediligere cibi che saziano come pesce azzurro, carne bianca, carne rossa, uova, spinaci e tutti gli alimenti che contengono fibre quali carote, carciofi, zucca, cipolle. E poca frutta ancora frutta tra cui banane, albicocche, ananas, e poi agrumi e kiwi che apportano anche una buona dose di vitamina C all’organismo, ottima per alzare il tono dell’umore.
Vanno, di contro, eliminati tutti gli alimenti alterati e i prodotti industriali che peggiorano ansia e nervosismo quali snack, patatine, pizzette, merendine, zuccheri raffinati etc..
Rimedi Naturali
La natura ci mette a disposizione ottime soluzioni naturali che alzano i livelli di serotonina, la cosiddetta molecola o ormone della felicità, e che riducono il senso di fame.
Rimedi che non sono soltanto antifame ma anche calmanti, antidepressivi e antiossidanti, come la rodiola rosea, un vero toccasana per l’organismo che conferisce quella sensazione di stomaco pieno come appena mangiato.
Va data precedenza a prodotti contenenti fibre solubili che “riempiono” lo stomaco ingannando il cervello. Infatti, come sappiamo, le fibre solubili regolano i livelli di glicemia nel sangue. Ricordiamo che è necessario bere almeno due bicchieri di acqua quando si assumono alimenti contenenti tali fibre.
In commercio esistono ottimi integratori naturali che aiutano a sbloccare il metabolismo, restituendo vigore al corpo e di conseguenza serenità alla psiche, come il guaranà che non è soltanto un antifame naturale ma ha la proprietà di contrastare la ritenzione dei liquidi.
Il miglior integratore 100% naturale in commercio che agisce sul controllo della fame è il seguente:
Tra i rimedi più piacevoli c’è senza dubbio il cacao amaro che paradossalmente placa la fame fuori pasto, oltre ad essere un ottimo energizzante e antiossidante.
Molti studi hanno confermato che il cacao amaro aiuta a bruciare calorie poiché stimola la termogenesi, intervenendo sui depositi di grasso.
Il cacao ha altresí un’azione energizzante ed euforizzante che innalza i livelli di serotonina che, come abbiamo già detto, è l‘ormone del buonumore.
E’ consigliabile fare uso di arancio amaro che, oltre ad essere un ottimo olio aromatico da ambiente, rilassante e calmante, può essere consumato via orale per alzare i livelli di sinefrina, una molecola che aiuta a sentirsi sazi regolando l’assunzione di cibo.
Per contrastare la fame nervosa ci si può quindi sbizzarrire tra alimenti sani e ricchi di proprietà benefiche, tisane fitoterapiche, integratori naturali, prodotti antifame che possono aiutare a regolare l’assunzione compulsiva di alimenti, restituendo in breve tempo forma fisica e soprattutto psichica.