Che le carote facciano bene alla vista è un adagio della cultura tradizionale molto diffuso e conosciuto praticamente da tutti.
Tuttavia, non sempre ciò che la cultura popolare propone corrisponde a verità, pertanto è lecito domandarsi se effettivamente la carota fa bene alla vista oppure si tratti solo di una leggenda metropolitana.
In questo articolo approfondiremo nel dettaglio la questione, mostrandovi come effettivamente nella carota siano presenti le molecole indispensabili per la salute della vista ma come, in alcuni casi, il solo consumo alimentare di carote possa NON essere sufficiente a farci stare bene.
Il miglior modo per sfruttare i benefici del β-carotene contenuto nelle carote, aggiungendolo alle magnifiche proprietà del mirtillo per migliorare la vista, è l’assunzione di Oculax. Oculax è il miglior integratore in commercio per migliorare la vista.
Come funziona il senso della vista
Per capire in che modo le molecole contenute nella radice della carota (poiché la parte che mangiamo della carota, in effetti, è la radice) agiscano sulla vista bisogna innanzitutto capire come funziona l’occhio.
L’occhio è un organo molto particolare, sul cui fondo è presente uno strato di cellule sensibili alla luce detto retina. Nella retina ci sono due categorie di cellule fotosensibili: i coni e i bastoncelli. I coni sono deputati alla visione durante il giorno, i bastoncelli sono invece responsabili della visione notturna.
La sensibilità alla luce di queste cellule speciali è data dalla presenza di una particolare molecola, la rodopsina (nei bastoncelli) e la iodopsina (nei coni). La struttura di queste due molecole è molto simile: queste, infatti, sono formate dall‘unione tra una molecola di opsina e una molecola di Vitamina A. Quando la luce colpisce la vitamina A, questa cambia forma e si stacca dall’opsina. Il distacco di queste due molecole rappresenta il segnale che scatena il messaggio per il cervello, che lo tradurrà in informazione visiva.
La iodopsina è una molecola più stabile, che richiede intensità di luce più elevate per reagire. Per questo di notte i coni non funzionano, mentre i bastoncelli, dove è presente la rodopsina, sono molto più sensibili. La fioca luce delle stelle è infatti già sufficiente ad attivarli, rendendoli indispensabili per la visione notturna. Una volta che un cono o un bastoncello sono stati colpiti dalla luce, per un po’ di tempo non sono in grado di rispondere ad un nuovo stimolo: il tempo che ci occorre per abituare gli occhi al buio quando entriamo in una stanza chiusa dopo essere stati esposti alla luce, ad esempio, è dovuto proprio al fatto che i bastoncelli devono ritornare ad uno stato di riposo prima di poter funzionare di nuovo.
Perché la carota fa bene alla vista?
Le carote sono ortaggi che contengono un elevato numero di molecole utili alla nostra salute. Per il benessere degli occhi, però, i composti più interessanti che possono essere trovati in questa radice sono i carotenoidi. I carotenoidi sono dei pigmenti, cioè molecole in grado di assorbire selettivamente la luce e restituire un colore specifico. Le intense tonalità dell’arancio o del viola, tipiche di alcune varietà di carote, sono proprio dovute alla presenza di questi pigmenti, che sono divisi in due categorie: caroteni e xantofille.
I carotenoidi più abbondanti nella carota sono ilβ-carotene, che ne costituisce circa l’80%, l’α-carotene, la luteina e la zeaxantina (fonte). Tutte queste molecole sono fondamentali per la vista, perché rappresentano i mattoni con cui si costruiscono i coni e i bastoncelli nonché la prima arma di difesa contro i possibili danni a cui l’occhio va normalmente in contro.
Come ben si sa, non esiste una sola varietà di carota e non tutte le carote sono coltivate alla stessa maniera. Differenze geografiche, ambientali, di varietà e di cultivar influiscono fortemente sulla quantità di questi composti presenti nei tessuti delle carote, perciò definire quale sia l’esatta quantità da assumere ogni giorno è impossibile. In questo ci vengono in aiuto i prodotti in formula, in cui gli estratti delle piante (in questo caso la carota) sono contenuti nelle dosi standard in base all’effettiva presenza di principi nutritivi, dosati secondo le esigenze definite dai corretti livelli nutrizionali.
Β-carotene, la molecola essenziale per la vista
Il β-carotene è senza dubbio la molecola più importante per la salute del nostro occhio (fonte). Molti principi attivi sono utili, perché proteggono, difendono o coadiuvano determinate funzioni. Nel caso del β-carotene la sua importanza va molto al di là di questo: il β-carotene è una componente indispensabile della retina. Una volta assorbito dalle cellule, infatti, il β-carotene viene rapidamente convertito in Vitamina A, la quale è parte delle molecole responsabili della capacità visiva dell’occhio (fonte). Senza la Vitamina A non è possibile costruire la rodopsina e la iodopsina, e pertanto non è possibile sviluppare la capacità di rispondere agli stimoli luminosi.
Oltre ad essere indispensabile per la vista, la vitamina A è fondamentale anche per altri processi fisiologici, particolarmente importanti durante la crescita e lo sviluppo, quali la formazione degli organi (organogenesi), lo sviluppo del sistema immunitario.
Nel mondo, oltre 1 milione di persone all’anno diventano cieche a causa della mancanza di Vitamina A e più di 10 milioni, tra bambini e donne incinte, sviluppano disturbi gravi come la xeroftalmia (fonte).
Alcuni studi, inoltre, associano l’assunzione integrativa di β-carotene ad una ridotta incidenza di (fonte) (fonte) (fonte):
- cancro al polmone,
- tumore al pancreas,
- malattie cardiovascolari e gastrointestinali,
- cataratta e degenerazione oculare.
Problemi di vista, perché sono in aumento?
A partire dagli anni ’50, in tutto l’occidente (Italia compresa) si è assistito ad un rapido aumento dei problemi di vista. Oggi solo una piccola parte ella popolazione adulta non soffre di disturbi visivi mentre nella maggior parte dei casi uomini e donne devono ricorrere ad aiuti esterni oppure rassegnarsi a condizioni di vista non ottimali.
Età avanzata e danno ossidativo sono i principali motivi che portano la vista a ridursi sempre più, accompagnati dagli effetti devastanti dei raggi UV e dalle luci degli schermi elettronici. Questi, in maniera particolare, stanno determinando un peggioramento diffuso della salute degli occhi in tutto il mondo. La causa è nella tipologia di luce che questi schermi emettono, molta ricca di radiazioni nella tonalità del blu. Le luci blu, infatti, sono luci ad alta frequenza, ricche di energia e potenzialmente molto dannose. Quando entrano all’interno dell’occhio, queste luci trovano un ambiente ricco di ossigeno, ideale perché si inneschi il processo della foto-ossidazione, un processo ossidativo che coinvolge le membrane del disco fotorecettore che sono formate da grassi altamente ossidabili. Questo fenomeno produce un danno da ossidazione particolarmente violento a carico, soprattutto, dei bastoncelli, cioè le cellule sensibili alla luce notturna (fonte). Il risultato è l’insorgenza di disturbi alla vista che peggiorano nel tempo, quali:
- secchezza oculare,
- edema,
- visione notturna alterata,
- formazione di ulcere cornee,
- distruzione dei bastoncelli,
- cecità notturna.
Per fortuna, proteggersi è possibile e la natura ci ha dotato degli strumenti per poterlo fare, in modo semplice e senza controindicazioni. Come? Grazie ai principi attivi presenti in Oculax, l’integratore naturale a base di carota e mirtillo più sicuro ed efficace per proteggere i tuoi occhi.
Luteina e zeaxantina: lo scudo naturale che protegge i nostri occhi
Questi due pigmenti, presenti naturalmente nella carota, sono fondamentali per proteggere e migliorare la salute della vista. Al centro della retina, infatti, è collocata una macchia gialla detta Macula. Questo particolare puntino nell’occhio è formato , per l’appunto, da luteina e zeaxantina che formano una sorta di scudo per proteggere l’occhio dagli effetti distruttivi della luce blu.
Questi pigmenti, infatti, sono in grado di assorbire selettivamente la luce a quelle lunghezze d’onda, evitando che questa si riversi eccessivamente sui bastoncelli rovinandoli. Inoltre hanno una capacità antiossidante elevatissima, per cui riescono a proteggere ancora meglio le membrane dalla possibile ossidazione dovuta all’azione delle luci blu.
Studi epidemiologici hanno dimostrato come l’assunzione di una integrazione adeguata di caroteni nella dieta allontana il problema della degenerazione della vista legata all’età (fonte).
Altri benefici della luteina per l’organismo sono:
- protezione dalla degenerazione muscolare,
- protezione del tessuto neuronale.
Meglio un integratore o meglio mangiare carote tutti i giorni?
Leggendo quanto scritto fino a qui, viene spontaneo domandarsi cosa è meglio fare, mangiare carote tutto il giorno o affidarsi ad un integratore?
Il rischio che si corre affidandosi esclusivamente ad una fonte alimentare non controllata p quello di non essere certi della presenza dei composti che ricerchiamo per la nostra salute. Di carote, infatti, ne esistono di numerose varietà, anche di colori molto diversi. Il colore è già di per sé un indizi, visto che sono i pigmenti (come i carotenoidi) a determinare il colore assunto dalla pianta. Quali sono le varietà migliori? Non è possibile affermarlo: ogni varietà ha prevalenza di uno o più composti, rispetto alla carenza di altri. Inoltre anche le modalità di coltivazione ed il terreno influiscono pesantemente sulle caratteristiche nutrizionali, cosicché è impossibile sapere con certezza cosa stiamo assumendo (fonte) (fonte) (fonte).