Serve davvero usare l’Arnica per Vene Varicose? Questo ingrediente vegetale è tra i più utilizzati nei rimedi contro le varici, ma funziona davvero?
Ho fatto delle ricerche e pare che la scienza stia ancora dibattendo sull’efficacia reale di questo ingrediente: vediamo di fare un po’ di chiarezza sull’arnica per vene varicose.
Cos’è l’Arnica Montana?
Iniziamo dall’inizio: in pratica, cos’è quest’arnica?
L’Arnica Montana non è altro che un fiore della famiglia delle Asteraceae, originaria delle zone montane dell’Europa Centrale, spesso utilizzata all’interno di preparazioni mediche.
L’arnica infatti contiene flavonoidi, elenalina e fenoli dalle proprietà terapeutiche.
Proprietà dell’Arnica
L’arnica può vantare diverse proprietà benefiche:
- è anti-infiammatoria grazie alla presenza dell’elenalina;
- è antiossidante in quanto contiene flavonoidi e fenoli;
- è analgesica e antidolorifica;
- ha proprietà antiecchimotiche, cioè previene gli stravasi di sangue nei tessuti (o, in parole povere, gli ematomi).
Arnica per Vene Varicose: funziona?
Come ti accennavo, la scienza non ha ancora confermato l’efficacia dell’arnica per vene varicose. O meglio: le sue proprietà sono state ampiamente confermate, solo non è chiaro se l’applicazione alle varici sia davvero utile o meno. Eppure l’arnica è da sempre un rimedio della nonna contro le vene varicose.
L’arnica comunque è notoriamente anti-infiammatoria e antidolorifica [1, 2], tanto da essere utilizzata spesso in omeopatia e nelle medicine popolari per curare diverse patologie e disagi, tra cui la flebite lieve e superficiale, ovvero l’infiammazione di una vena.
Sappiamo che le vene varicose possono causare dolore, bruciore, gonfiore e prurito e addirittura infiammarsi: applicare l’arnica per vene varicose, quindi, potrebbe essere utile per alleviare i sintomi fastidiosi e prevenire l’infiammazione delle varici.
Pare essere utile anche per stimolare la circolazione periferica, ma non ho trovato articoli scientifici a conferma di questa teoria.
Prodotti a base di Arnica: ecco quali scegliere
Se vuoi provare a usare l’arnica per vene varicose, ti consiglio di optare per un prodotto che combini questo ingrediente ad altri attivi flebotonici e vasoprotettivi dall’efficacia maggiormente consolidata, come l’ippocastano, la centella asiatica o il rusco.
Trovi diverse creme per vene varicose a base di arnica nel mio articolo sui migliori trattamenti per vene varicose. Ti consiglio in particolare Varicolift, ottima sia per trattare le varici già presenti che per fare prevenzione qualora tu abbia familiarità con la patologia.
L’uso topico di una crema all’arnica invece è consigliato per trattare ematomi, contusioni, traumi, stiramenti, infiammazioni e dolori muscolari e articolari: l’efficacia anti-infiammatoria e antidolorifica risulta particolarmente utile in questi casi.
Quando NON usare l’arnica per vene varicose? Controindicazioni ed effetti collaterali
L’arnica montana, se assunta per via orale e in dosi massicce, può risultare altamente tossica: per questo ti consiglio di utilizzarla per un trattamento topico, come una crema per vene varicose, piuttosto che sotto forma di integratore. L’assunzione per via orale è sconsigliata soprattutto in gravidanza e allattamento, e se si è sotto terapia farmacologica con anticoagulanti o antiaggreganti.
L’uso sulla pelle è sicuro, a parte ovviamente i casi di allergia all’arnica o ad altre piante e fiori della famiglia delle Asteraceae, come camomilla, gerbera, tarassaco, echinacea e artemisia.
Referenze
- Systematic Review on the Efficacy of Topical Arnica montana for the Treatment of Pain, Swelling and Bruises;
- Inflammatory Process Modulation by Homeopathic Arnica montana 6CH: The Role of Individual Variation.
