Le Vene Varicose in Gravidanza sono un problema comune: è possibile curarle? Come fare? Quali sono i Migliori Rimedi Naturali per le Varici in Gravidanza?
Le vene varicose in gravidanza sono un problema comune a molte donne: anche quelle che normalmente non avrebbero fattori di rischio a sfavore (ad esempio la propensione familiare) tendono a sviluppare le varici, spesso accompagnate a gambe gonfie e pesanti.
Tranquilla: si tratta di un disturbo comune e che solitamente non genera pericoli gravi. Però è sempre bene prendersene cura, sia per evitare i fastidi spesso associati alle vene varicose (dolore, prurito, crampi…) che per scongiurare eventuali rischi a esse connessi.
In questo articolo ti spiego perché le vene varicose in gravidanza sono tanto comuni, cosa fare per lenirle e quando rivolgersi al medico per ulteriori approfondimenti.
Vene Varicose in Gravidanza: perché vengono?
Le vene varicose si formano a causa di problemi a livello circolatorio.
In pratica il sangue, dopo aver irrorato gli arti inferiori, ha difficoltà a viaggiare in senso contrario rispetto alla forza di gravità e a risalire verso il cuore. Questo può avvenire a causa di vasi sanguigni poco elastici e valvole venose mal funzionati, ma in ogni caso il risultato è lo stesso: il sangue si accumula e ristagna all’interno della vena, facendola ingrossare e a gonfiare fino a sporgere dalla pelle.
Questa difficoltà di risalita del sangue può essere aggravata da diversi fattori, tra cui il peso eccessivo, una postura scorretta protratta a lungo, gli sbalzi ormonali tipicamente femminili. In gravidanza si verificano praticamente tutti questi elementi: ecco come incidono sulla formazione delle vene varicose.
Il fattore ormonale
Alcuni ormoni rilasciati in gravidanza, in particolare il progestosterone [1], tendono a congestionare i vasi sanguigni peggiorandone l’elasticità: questo causa una dilatazione delle vene e di conseguenza il rallentamento del flusso sanguigno, che dà vita ai ristagni.
Il peso del bambino
La presenza del bimbo all’interno dell’utero impatta sulla circolazione in diversi modi.
L’aumento di peso e volume dell’utero, unito al fatto che la postura tende a cambiare proprio a causa della presenza del pancione, fa sì che le vene profonde dell’addome vengano costantemente compresse, facendo sì che il sangue ristagni nella parte inferiore del corpo.
Questo causa sia la comparsa delle varici che il gonfiore e la pesantezza alle gambe caratteristici della gravidanza.
Chi è più a rischio di vene varicose in gravidanza?
I fattori di rischio per lo sviluppo delle vene varicose in gravidanza sono [2]:
- aumento di peso eccessivo;
- pre-eclampsia o gestosi, una condizione che ha a che fare con l’ipertensione in gravidanza;
- un lavoro che costringe a passare molto tempo in piedi immobili o, al contrario, estremamente sedentario;
- una gravidanza precedente: pare che le donne che abbiano già avuto una gravidanza abbiano oltre l’80% di rischio in più di sviluppare le varici rispetto a quelle che sono incinte per la prima volta [3].
Quando compaiono le vene varicose in gravidanza?
Spesso le vene varicose in gravidanza compaiono già dal primo trimestre, e potrebbero aumentare dopo il quinto mese, quando il peso del bambino inizia a essere maggiore.
Cosa fare per le Vene Varicose in Gravidanza
Ci sono diversi accorgimenti che possono aiutarti a combattere le vene varicose in gravidanza riducendone i fastidi: eccone alcuni.
Usa una crema per vene varicose
L’uso di una crema per vene varicose è utilissimo anche in gravidanza. Queste creme infatti:
- leniscono i fastidi (stanchezza, bruciore, prurito, pesantezza);
- contengono antiossidanti che aiutano a mantenere in salute i vasi sanguigni;
- contribuiscono a mantenere i tessuti idratati ed elastici.
Trovi una rassegna delle migliori creme per vene varicose in questo articolo. Prima di applicarle (e soprattutto prima di assumere gli integratori), chiedi consiglio al medico o al ginecologo per capire se ci sono principi attivi che è meglio non utilizzare quando si è in dolce attesa e fare una scelta più consapevole.
Ti consiglio di usare una crema per varici anche se non hai ancora le vene varicose in gravidanza, in modo da prevenirne la formazione: se usi la crema per prevenzione, applicala alla sera. Se invece hai le varici, puoi applicare la crema dalle 2 alle 3 volte al dì.
Usa le calze a compressione graduata
L’uso delle calze a compressione graduata è consigliato dagli esperti per prevenire le vene varicose, favorire il ritorno sanguigno e migliorare l’assorbimento dei liquidi che rendono le gambe pesanti. Uno studio ha provato che l’uso di queste calze riduce il ristagno sanguigno e soprattutto allevia nettamente i sintomi fastidiosi alle gambe [4].
Puoi indossare le calze a compressione graduata in gravidanza quotidianamente, soprattutto se a lavoro passi molto tempo seduta o in piedi ma immobile.
Esistono calze a compressione graduata specifiche per la gravidanza, che assicurano compressione sulle gambe, supporto per la schiena e piena libertà al pancione. Ti consiglio queste di CalzItaly, che sono di ottima qualità: io uso un modello base quando viaggio o nelle lunghe giornate di lavoro in redazione e le trovo ottime, quindi credo valga la pena di provare anche la versione premaman.
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Postura e movimento
Degli accorgimenti importanti per evitare le vene varicose in gravidanza riguardano la postura e il movimento.
Innanzitutto, cambia spesso posizione:
- se hai una vita sedentaria alzati spesso, non accavallare le gambe e, se possibile, tienile sollevate su una sedia;
- se stai in piedi, muoviti spesso e, quando ti siedi, alza le gambe.
Inoltre, non smettere di fare sport: il movimento fa bene alla circolazione sanguigna. Se la gravidanza lo consente, muoviti regolarmente. Puoi camminare, nuotare, fare acquagym o provare delle sessioni di yoga o pilates per mamme: ti lascio una lezione d’esempio qui sotto.
Ovviamente, chiedi un parere al medico o al ginecologo prima di iniziare a fare sport in gravidanza e, se senti affaticamento eccessivo, difficoltà respiratorie, vertigini o contrazioni uterine, interrompi subito la pratica sportiva.
Dormi meglio
La prevenzione delle vene varicose passa anche attraverso il sonno!
Innanzitutto, cerca di dormire sul lato sinistro, per alleviare la pressione sulla vena cava inferiore.
Poi, a letto, tieni le gambe alzate in modo da favorire il ritorno venoso: puoi usare un normale cuscino o uno apposito come questo:
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Cura l’alimentazione
Cura l’alimentazione:
- fa che sia regolare ed equilibrata in modo da non prendere troppo peso e quindi comprimere eccessivamente i vasi sanguigni addominali;
- riduci il sale in modo da contrastare l’ipertensione che spesso arriva durante la gravidanza;
- assicurati di assumere fibre e acqua a sufficienza per evitare la stitichezza, che rappresenta un ulteriore fattore di rischio per le vene varicose;
- fai il pieno di frutta e verdura antiossidanti, per migliorare il tono e la resistenza dei vasi sanguigni;
- assumi abbastanza grassi buoni (Omega-3 e Omega-9), amici del cuore.
Rischi delle Vene Varicose in Gravidanza
Nella maggior parte dei casi le vene varicose in gravidanza non sono pericolose e tendono a scomparire da sole dopo il parto. Gli unici fastidi a esse connessi sono i sintomi tipici delle varici:
- crampi notturni;
- bruciore e prurito;
- sensazione di avere le gambe stanche e pesanti;
- dolore alle gambe;
- pelle secca.
I rischi più gravi (ma non così comuni) legati alle vene varicose in gravidanza sono:
- ulcere ed emorragie;
- tromboflebite, cioè un’infiammazione della vena;
- trombosi venosa, cioè la formazione di un coagulo di sangue che impedisce la circolazione;
- insufficienza venosa cronica.
Purtroppo la gravidanza in sé già espone a un maggiore rischio di sviluppare flebiti e trombosi, a causa della produzione di ormoni che alterano la coagulazione del sangue, l’elasticità dei vasi sanguigni e la pressione arteriosa.
Le patologie connesse alle vene varicose in gravidanza possono essere pericolose per la mamma e, soprattutto se si verificano nelle fasi finali della gestazione, rischiano di impedirle di allattare e prendersi cura del bimbo durante le sue prime settimane di vita.
Vene Varicose in Gravidanza: quando rivolgersi al medico
Le vene varicose in gravidanza possono essere problematiche quando si soffre già di varici e problemi vascolari prima della gravidanza, o se si hanno in famiglia casi di insufficienza venosa: la gravidanza infatti può aggravare il problema delle vene varicose. Il rischio aumenta soprattutto dopo la prima gravidanza, dato che le vene tendono a essere più fragili e più esposte alle infiammazioni.
In questi casi, è bene tenere la situazione sotto controllo coinvolgendo il medico di famiglia, che può prescrivere controlli angiologici ed ecografici.
Rivolgiti al tuo medico anche se noti la presenza di ematomi o vesciche attorno alle varici, se hai dolore costante alla zona delle vene varicose o se la pelle inizia a cambiare colore.
Le vene varicose sono pericolose per il bambino?
No: non ci sono evidenze scientifiche della pericolosità delle vene varicose per il bambino.
Il volume del sangue in gravidanza infatti aumenta fino a 7 litri, che vanno a irrorare abbondantemente il feto in modo da nutrirlo a dovere: dunque la risalita difficoltosa del sangue non ha un impatto sulla crescita e la salute del bimbo.
Fonti
- Effect of Progesterone and Pregnancy on the Development of Varicose Veins;
- Pregnancy conditions and complications associated with the development of varicose veins;
- A systematic review and meta-analysis of the risk for development of varicose veins in women with a history of pregnancy;
- Compression stockings prophylaxis of emergent varicose veins in pregnancy: a prospective randomised controlled study.
