Molto più comunemente denominata acqua di mare, lasciando già preannunciare con il solo nome le proprietà benefiche che la contraddistinguono, la soluzione isotonica è un presidio medico conosciuto dalla maggior parte delle mamme. Un liquido molto simile a quello contenuto nelle cellule umane che contiene sali e minerali in determinate concentrazioni come, appunto, l‘acqua di mare. Viene usata per instillazioni e per l’igiene nasale quotidiana dei neonati, ma anche degli adulti. Si tratta di un particolare umidificante che, oltre a consentire l’eliminazione delle secrezioni nasali, apporta sollievo alle mucose irritate o secche.
Per capire come funziona, però, è necessario conoscere meglio il meccanismo di osmolarità e di pressione osmotica.
Equilibri cellulari
Sappiamo che il 60% del nostro corpo è composto da acqua. Soltanto i liquidi intracellulari, ovvero quelli all’interno delle cellule, sono all’incirca il 40% di tutto il peso del corpo. Il 20% rimanente è nel tessuto esterno.
L’osmolarità è una composizione fisiologica che fa riferimento alla concentrazione di cellule in una soluzione. Quando i liquidi intracellulari e i liquidi extracellulari hanno una pressione osmotica pressoché identica si parla di soluzione isotonica. Quando non c’è equilibrio tra i due liquidi si rende necessario ricorrere all’uso di un solvente.
L’acqua di mare
Non siamo troppo lontani dall’acqua della distesa azzurra in cui ci tuffiamo d’estate, anzi. Secondo il ricercatore francese René Quinton, infatti, la concentrazione di sale contenuta nell’acqua di mare, ricca di oligoelementi e minerali essenziali assimilabili dai microorganismi viventi e dalle numerose specie animali che vivono grazie ad essa, ha potere di rigenerare l’equilibrio tra le cellule dell’organismo e l’esterno.
La soluzione ad uso medico si ricava da un liquido che viene ripulito dal plasma sanguigno, dalle piastrine, dai globuli rossi e dai globuli bianchi. Si chiama acqua di mare perché le soluzioni contengono concentrazioni di sali e minerali differenti. In particolar modo l’acqua di mare isogonica ha una concentrazione molto bassa di sali che corrisponde a quella originale, ovvero, a quella che esisteva ancor prima che la vita avesse origine: un soluto che ha permesso che si sviluppasse ogni forma vivente presente sulla terra e che si trova naturalmente presente nelle nostre cellule e nei liquidi fisiologici, lacrime comprese, nella misura di 9gr./litro ovvero lo 0,9%, valore che spesso troviamo nei presidi medici che riguardano l’oculistica, negli ospedali ed ogni volta che si rende necessario l’uso di una soluzione sterile compatibile con il nostro organismo.
Isotonica, ipertonica, ipotonica
In chimica si conoscono tre tipi di soluzioni, suddivise in base al tipo di soluto (quantità di soluzione disciolta nel solvente) e quindi con differente concentrazione molare: isotonica, ipertonica, ipotonica.
Si parla di soluzione isotonica quando la pressione dei liquidi cellulari è simile alla pressione dei liquidi extra cellulari. Quando la pressione intracellulare è minore, si ha a che fare con una soluzione ipertonica. Ed infine, quando è lo strato extracellulare ad avere maggiore pressione, coinvolgendo quindi tutto lo spazio vascolare, si tratta di soluzione ipotonica.
Non a caso la soluzione isotonica che racchiude tecnicamente queste concentrazioni in perfetto equilibrio, possiede notevoli proprietà benefiche per il corpo umano. Vediamole insieme.
Proprietà della soluzione isotonica
- Combatte la secchezza delle mucose nasali
- Contrasta la mancanza di lubrificazione dovuta alle temperature troppe fredde o troppo elevate a causa del riscaldamento
- Aiuta a pulire il naso dalle polveri e dallo smog
- Libera dalle secrezioni nasali
- Aiuta a fluidificare il muco
- Prevengono le allergie di stagione
- Riequilibra lo stato del tessuto
- Protegge dalle infezioni
- Decongestiona la mucosa nasale
Per quanto venga troppo spesso sottovalutato, il lavaggio nasale, come quello della lingua, è una delle pratiche fondamentali dell’igiene quotidiana, utile a prevenire problemi respiratori. Bocca e naso sono a contatto continuo con l’ambiente esterno e con tutto ciò che appare impercettibile ai nostri occhi, ma viene inspirato e lasciato viaggiare attraverso le vie aeree, portando spesso infezioni agli organi interni, a cominciare dalle orecchie.
I rimedi in casa
A parte una sorta di lavaggio nasale che può essere tranquillamente fatta in casa, a base di liquidi non irritanti per le mucose come ad esempio l’acqua bollita e salata, è pressoché impossibile ottenere da soli un’acqua di mare sterile e purificata, con concentrazione di soluto tale da essere perfettamente compatibile con i tessuti con cui viene a contatto. Spesso, per risparmiare o per praticità, m anche per la fretta, si tende ad utilizzare la soluzione fisiologica classica, quella acquistabile nelle farmacie, con un contenuto di sodio cloruro dello 0,9%. Tale soluzione però, è comunque priva dei sali e dei minerali che caratterizzano le proprietà isotoniche. Solo con il soluto prestabilito e la concentrazione giusta di sali e minerali la soluzione assumerà le proprietà dell’acqua di mare con caratteristiche vicine e compatibili con i liquidi che compongono il plasma umano.
A tale scopo esistono presidi medici, già pronti all’uso, e disponibili in flaconcini monouso, dispenser o spray nasali con comodi inalatori, acquistabili nelle farmacie e nei siti online dedicati.
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