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Punture di pulci: riconoscerle, prevenirle e curarle al meglio

    Nonostante le attenzioni ed il rispetto delle prassi igieniche, può succedere di dover fronteggiare il problema delle punture di pulci. Infestazioni di questi fastidiosi insetti possono infatti capitare, soprattutto se si ospitano in casa animali domestici, e se non gestite possono diventare un pericolo per la salute.

    In questo articolo vi daremo tutte le informazioni per conoscere da vicino la pulce, il responsabile di questo problema e vi daremo le indicazioni ed i consigli più adatti a gestirne la presenza ed i possibili pericoli.

    La pulce, un ospite indesiderato

    Le pulci sono piccoli insetti appartenenti all’ordine dei Siphonatteri, incapaci di volare ma abili nel compiere balzi fulminei, che si nutrono del sangue dei propri ospiti (parassiti entomofagi).

    Sono insetti molto temuti e possono essere il veicolo di pericolose malattie. Nonostante la loro fama e la preoccupazione destata dalla loro presenza, in realtà le pulci sono spesso confuse con altri animali come i pidocchi, che appartengono invece all’ordine Siphunculata, o le zecche (ordine Ixodida).

    Esistono molte specie di pulci e in Italia sono 5 quelle che possono creare potenzialmente dei problemi di salute. Le più comuni sono la pulce del cane (Ctenocephalides canis ) e la pulce del gatto (Ctenocephalides felis ) le quali, a dispetto del nome, possono infestare entrambi gli animali. Una specie si è invece evoluta in particolare per infestare l’uomo ed è per questo chiamata pulce dell’uomo (Pulex irritans).

    La pulce del ratto, Xenopsylla cheopis , è tristemente famosa per essere il veicolo della malattia delle peste, che in passato ha mietuto milioni di vittime in tutto il mondo. Un’altra pulce potenzialmente pericolosa è la pulce del coniglio Spilopsyllus cunicoli, che può veicolare la febbre del coniglio, pericolosa anche per l’uomo.

    A differenza delle zecche, le pulci non restano ancorate alla pelle dell’ospite ma compiono piccoli e rapidi pasti spostandosi costantemente sul corpo dell’individuo infestato. Spesso, dopo aver concluso il pasto, saltano via e si annidano tra tappeti e cuscini, attendendo il passaggio di un nuovo ospite da aggredire quando saranno nuovamente affamate.

    In caso di gravi infestazioni, quindi, può essere necessario eliminare le pulci, le larve e le uova non solo dalla pelliccia dei nostri animali ma anche dall’appartamento attraverso specifici trattamenti.

    Punture di pulci: come riconoscerle?

    animali con le pulci

    Innanzitutto diciamo che le infestazioni più frequenti sono quelle legate alle pulci del cane e del gatto. L’adozione di una normale igiene personale e degli ambienti è infatti sufficiente ad allontanare il rischio di infestazioni da pulci dell’uomo e del ratto, mentre quelle del coniglio sono magari possibili tra chi alleva questi simpatici animali.

    Quando la casa è infestata pesantemente dalle pulci portate dai nostri animali domestici, può succedere che queste inizino a pizzicare anche l’uomo. Quando questo accade, in genere vuol dire che la quantità di parassiti che circolano in casa è così elevata che il cane o il gatto non è più sufficiente, da solo, a soddisfare l’appetito di tutti gli insetti. Considerate che la velocità riproduttiva delle pulci è elevatissima per cui, da una piccola infestazione non trattata, si può rapidamente arrivare a situazioni preoccupanti.

    Sono riportati comunque diversi casi di infestazioni  di pulci in case non abitate da animali domestici, ma i cui residenti hanno avuto contatto con animali infestati portando gli insetti in casa. In assenza di animali, le pulci hanno così attaccato fin da subito le persone, che in alcuni casi non hanno immediatamente realizzato il problema.

    Le punture di pulce si presentano come piccole lesioni che lasciano una pustoletta pruriginosa intorno al punto in cui l’insetto ha affondato le mascelle. Nei bambini, può capitare che i piccoli ponfi siano sostituiti da vescicolette ben visibili.

    A differenza della zecca, che resta ancorata nel punto in cui ha attaccato l’ospite, la pulce si muove costantemente e, in un singolo pasto, lascia diverse piccole lesioni. La disposizione di queste lesioni dipende dal movimento della pulce. Potremo così osservare una serie di piccoli ponfi disposti in linea o riuniti in gruppetti.

    Una caratteristica delle lesioni da puntura di pulce è che, premendo con un dito sulla pelle, diventano di un colore rosso più marcato.

    Anche se la pulce può attaccare qualunque parte del corpo, in genere le zone preferite sono le gambe, le caviglie e i piedi.

    Cogliere la pulce in flagrante è difficile, poiché sono piccole e molto rapide. In genere, se la casa è infestata, lo saranno anche gli animali che la abitano. Per essere sicuri che il problema sia proprio quello, basta un esame attento al cane o al gatto: se l’animale si gratta in continuazione, è probabile che sia infestato. Controllate tra i peli, soprattutto nella zona tra le scapole. Se è effettivamente infestato, avrà gruppetti di palline nere ammucchiati tra i peli: si tratta delle feci delle pulci, che gli insetti espellono in genere durante il pasto.

    Punture di pulce: i rischi per la salute

    bolle e irritazioni sulla pelle

    Purtroppo quando si ha a che fare con insetti entomofagi come le pulci, il rischio di trasmissione di malattie infettive è sempre presente. Nei secoli passati, la presenza abbondante di ratti nei pressi delle abitazioni e le scarse misure igieniche hanno determinato l’esplosione di gravi epidemie di peste. Per fortuna oggi la peste, in occidente, sembra debellata. Ma l’attenzione non è mai troppa, quando si parla di salute.

    Altre possibili malattie collegate alle punture di pulce sono:

    • il tifo murino, causato dal batterio Rickettsia typhi che, come la peste, utilizza il ratto come possibile vettore
    • febbre del coniglio, o tubaremia, causata da Francisella tularensis, patogeno veicolato dalle pulci del coniglio
    • malattia da graffio di gatto, dovuta ad un batterio che si trasmette sia attraverso le lesioni da graffio o da morso che utilizzando le pulci dei gatti come vettore
    • allergie: non dimentichiamo che esiste un altro rischio, connesso alle punture di pulci come di qualunque altro insetto, cioè le possibili reazioni allergiche. Queste possono andare dal semplice gonfiore o eritema particolarmente violento a shock anafilattici che possono diventare molto pericolosi.  

    Esiste, infine, un altro pericolo associato indirettamente alle punture di pulce, che è quello di contrarre parassiti intestinali come le tenie.

    La tenia (o verme solitario), che vive nell’intestino e si nutre degli alimenti che transitano lungo il nostro apparato digerente, non può essere trasmessa attraverso il morso ma viene contratta se si ingeriscono pulci o larve infette. I soggetti più a rischio, ovviamente, sono i cani e i gatti che, leccando e mordendo il pelo per liberarsi dai parassiti, ingurgitano gli insetti portatori del verme. Per l’uomo, il pericolo maggiore è per i bambini, che potrebbero portare alla bocca oggetti o cibo (biscotti, pezzi di pane o altro) caduti in terra. Le larve delle pulci, infatti, a differenza degli adulti, si nutrono di detrito organico (compreso i resti di cibo dispersi nell’ambiente). Un biscotto rimasto nascosto dietro un angolino e raccolto da un bimbo incauto potrebbe così essere il veicolo per il pericoloso parassita.

    Punture di pulci: come trattarle

    parere medico

    In caso di lesioni dovute alla puntura di una pulce, è possibile usare tinture a base di benzil benzoato, che si sono dimostrate efficaci, oppure ricorrere a prodotti naturali che non hanno il rischio di produrre fastidiosi effetti collaterali. Tra i prodotti naturali più efficaci ricordiamo l’Aloe vera, una pianta dalle proprietà immunomodulanti, protettive per la pelle, antinfiammatorie e rigeneranti.

    Anche la Calendula, grazie alle proprietà lenitive ed emolienti è in grado di dare sollievo e ridurre il fastidio. Inoltre, sia la Calendula che l’Aloe vera hanno proprietà antisettiche e antibatteriche utili a prevenire le infezioni batteriche che spesso si associano alle punture di insetto.

    Per questo, come al solito Salute Segreta ha passato in rassegna il mercato per consigliarvi il prodotto più efficace e sicuro per alleviare il fastidio in caso di punture di pulci (e di altri insetti): Orphea dopopuntura gel, all’estratto di Aloe vera e Calendula.

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    Prevenire le punture e disinfestare l’ambiente

    Lenire le punture, però. non basta. Per risolvere il problema dovete anche disinfestare l’ambiente da questi fastidiosi parassiti. Se condividete la casa con una cane, la soluzione migliore sono le fialette di Advantix per uso topico. Applicate alla base del collo del cane, uccideranno tutte le pulci e libereranno la casa anche dalle uova e dalle larve. Le pulci, infatti, preferiranno sempre pungere il cane rispetto alle vostre gambe. E ogni volta che una pulce salterà sul vostro amico, sarà uccisa dall’azione dei principi attivi contenuti in Advantix. Così, in poco tempo tutte le pulci saranno debellate dall’ambiente. Le pulci depongono le uova tra i peli del vostro cane, così Advantix distruggerà anche quelle. Inoltre, poiché le larve si concentrano nei posti dove il cene in genere passa la maggior parte del tempo, l’azione ad ampio spettro di Advantix consentirà di eliminare anche queste dall’appartamento, risolvendo una volta per tutte l’infestazione.

    In caso di infestazione da pulci dell’uomo, infine, studi scientifici hanno dimostrato l’inefficacia dei classici repellenti chimici per gli insetti, (come DEET e permetrina) ed un’efficacia molto superiore di alcuni oli vegetali. Il più efficace è l’olio essenziale di timo, grazie alla presenza di terpeni altamente funzionali come il timolo e l’α-pinene. Potete acquistare l’olio essenziale di timo puro al 100% ad un prezzo molto vantaggioso e unire la prevenzione dalle punture di pulce a tutti gli effetti benefici per la pelle di questo eccellente prodotto naturale.

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    Deborah Dellucci

    Deborah Dellucci

    Laureata all'università La Sapienza di Roma nel 1995, dopo anni di lavoro "convenzionale" ho scoperto la fervida e incontenibile passione per la divulgazione online. Scrivo di integratori e pillole per il dimagrimento, di diete, di fitness e rimedi per tonificare il corpo, di salute femminile e salute in generale, di bellezza, nutrizione e benessere a 360 gradi, di utensili per la casa e la cucina. Prendo il mio lavoro molto seriamente, la mia missione è quella di aiutare le persone a vivere al meglio la propria vita. Le informazioni che troverai su questo blog sono tratte da fonti scientifiche selezionate, affidabili e sempre aggiornate. Chi siamo »

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