C’era un tempo in cui i chiodi di garofano venivano pagati a peso d’oro da commercianti arabi, cinesi ed europei attirati a Maluku, l’isola delle spezie per antonomasia, situata nell’arcipelago indonesiano. In questo atollo cresceva in origine l’Eugenia caryophyllus, pianta da cui si ricavano i preziosi germogli che lasciati essiccare al sole, diventano scuri ed a forma di chiodini..
Il caratteristico aroma forte e piccante è dovuto infatti alla presenza di eugenolo, che fin dai tempi antichi veniva utilizzato per aromatizzare le carni ed era conosciuto anche per le sue notevoli proprietà curative. Nel IV sec., alcuni medici senesi divulgarono una ricerca sugli effetti benefici dei chiodi di garofano bolliti nel latte, ma l’olio essenziale estratto dai germogli veniva adoperato già durante le procedure di imbalsamazione degli Antichi Egizi.
Proprietà dei Fiori di Garofano
– Analgesici e antisettici del cavo orale, venivano masticati da cortigiani ed ufficiali per profumare l’alito quando avevano udienza dall’Imperatore, ma anche per alleviare il dolore di denti, tanto è vero che figurano oggi tra gli ingredienti di dentifrici e colluttori. E’ sufficiente masticare un chiodo di garofano per avere un immediato effetto anestetizzante locale.
– Con i chiodi di garofano si ricava un olio essenziale, potente antibatterico contro il raffreddore, bronchite, asma, sinusite e malanni di stagione.
– Risultano essere un efficace rimedio antisettico nelle affezioni dell’apparato respiratorio, soprattutto se impiegati con fumenti e suffumigi.
– Una tisana a base di chiodi di garofano è un ottimo digestivo e tonificante.
– Il beta cariofillene presente nei chiodi di garofano ha le proprietà di un antinfiammatorio naturale, un vero toccasana anche per il mal di testa.
– Un infuso energetico in caso di stanchezza, è efficace contro spossatezza e perdita di memoria. Riduce la nausea, problemi di meteorismo e disturbi gastrici. Una tisana preparata facendo bollire qualche chiodo di garofano in un pentolino di acqua, aiuta a sgonfiare lo stomaco e, grazie all’elevato contenuto di polifenoli è un antiossidante perfetto per contrastare l’azione dei radicali liberi.
– Con i chiodi di garofano è possibile preparare un eccellente afrodisiaco.
– Inoltre, qualche chiodo di garofano lasciato in infusione in 100 ml di acqua, potrà essere utilizzato come colluttorio contro la tosse. Qui di seguito la ricetta per realizzare delle gustose pastiglie sedative a base di miele e chiodi di garofano:
Uso Topico dell’olio essenziale
In commercio è possibile trovare oli essenziali, dentifricio, sapone, cosmetici, essenze e persino sigarette a base di chiodi di garofano con una bassa percentuale di tabacco, utili a ridurre il vizio del fumo.
L’olio essenziale in special modo, ha efficace proprietà antifungine e antibatteriche, e può essere usato per applicazioni topiche contro micosi, acne, piede d’atleta, herpes zoster. E’ possibile reperirlo in Erboristeria.
La Spezia in Cucina
I chiodi di garofano sono una spezia molto comune nella cucina indiana. Si accompagnano ad arrosti di carne, formaggi stagionati, salmì e per aromatizzare alcuni tipi di verdure e ortaggi come la zucca.
In Germania vengono impiegati per un impasto fragrante di pane speziato e negli Stati Uniti per dare sapore ad alcuni insaccati. In Italia invece, viene usato per cucinare saporiti panpepati, biscotti dal gusto deciso, vin brulé e caffè dell’amicizia, tipico dei paesi valdostani, servito nella classica grolla. Hanno un aroma forte e donano una nota pungente a tè ed infusi. In aggiunta alle torte di frutta apportano un sapore caldo e speziato.
Come ogni spezia, i chiodi di garofano utilizzati senza eccedere nelle dosi, non hanno particolari controindicazioni. Tuttavia, ne raccomandiamo un uso moderato soprattutto durante la gravidanza e l’allattamento.
Nella cosmesi, i chiodi di garofano sono apprezzati soprattutto per profumare profumi e creme per il corpo e per colorare naturalmente le sopracciglia.
I Fiori di Garofano in Casa
In casa sono apprezzati soprattutto per le loro proprietà profumanti. Infatti, in alcuni Paesi del Maghreb, i chiodi di garofano vengono impiegati per produrre un deodorante totalmente ecologico, il tidnissa.
Dalla tradizione inglese, è possibile copiare il cosiddetto Pomander, un antitarme profumante, ottenuto con un’arancia rivestita di chiodi di garofano. La stessa arancia, posizionata nei pressi delle dispense, tiene lontano le farfalline del cibo.
Per allontanare tarme ed insetti, si possono confezionare anche dei sacchetti profuma biancheria contenenti chiodi di garofano, da appendere negli armadi o sistemare nei cassetti.
I chiodi di garofano, se bruciati a mo’ di incenso, sprigionano nell’aria un aroma acre molto intenso che elimina i cattivi odori. La pratica di bruciare la caratteristica spezia pare abbia origini dalla tradizione popolare. Il senso figurato di purificare l’ambiente, pare sia legato alla credenza di poter purificare l’aria, l’ambiente e le persone da energie negative. Racconta una leggenda che, bruciando 7 chiodi di garofano uno dopo l’altro, ogni negatività sparirà per sempre.