Il nostro corpo accumula ogni giorno residui e scarti che non riesce ad eliminare mai completamente. L’aria inquinata che respiriamo, pesticidi che ingeriamo tramite frutta e verdura, sostanze tossiche con le quali veniamo a contatto attraverso cibi ma anche oggetti di bigiotteria, come nichel, piombo, cadmio, ammonio, nonché micotossine e veleni che assorbiamo costantemente e che fluiscono nel sangue e negli organi di ciascuno di noi, possono essere filtrati da un minerale presente in Natura e che lavora come una sorta di filtro depuratore, la Zeolite.
Cos’è la Zeolite?
Comunemente conosciuta come “la pietra che bolle”, definizione nata dalla proprietà della pietra di liberare vapore acqueo a contatto con il calore, la Zeolite è un minerale proveniente dai depositi vulcanici.
Viene utilizzata in Medicina grazie alle sue proprietà depurative e disintossicanti. In Natura si presenta cristallizzata, con una struttura microporosa che facilita “la cattura” e l’imprigionamento delle sostanze velenose, funzionando quindi da detox per l’intero organismo. A contatto con le pareti intestinali diventa un chelante, ovvero è in grado di creare un legame con le impurità e le tossine presenti nel corpo e di neutralizzarle.
E’ stato dimostrato infatti che, attraverso una reazione chimica nell’apparato digerente, il minerale ha la proprietà di legarsi alle sostanze nocive che avvelenano l’organismo. La sua struttura possiede carica negativa ed assorbe i cationi, ovvero le sostanze che hanno carica positiva come i metalli pesanti. La Zeolite ha la straordinaria capacità di non essere assorbita, pertanto una volta ingerita e dopo aver svolto il suo lavoro di pulizia interna, passa attraverso il tratto gastro-intestinale e viene espulsa tramite le feci e l’urina insieme alle scorie imprigionate nei suoi cristalli. In Italia viene ricavata dalle miniere in provincia di Grosseto.
Esistono numerosi tipi di Zeolite molte delle quali sintetizzate per specifiche applicazioni, ma quella con reattività maggiore nei confronti di tossine e scorie sembra essere proprio la Zeolite attivata, ovvero il minerale che subisce una particolare lavorazione che la rende ancora più assorbente.
La Zeolite attivata è un tipo specifico di Zeolite conosciuta con il nome di Clinoptilolite o Zecla.
Ha una struttura a forma di nido d’ape in grado di attirare ed intrappolare tra le sue lamelle le sostanze nocive presenti all’interno dell’organismo, e aiutandolo a liberarsi di scorie ed in particolare di metalli pesanti e favorendone la disintossicazione. Viene usata anche in Veterinaria, in Dermatologia per risolvere alcuni gravi problemi della pelle, in ambito sportivo per diminuire i livelli di acido lattico e di ammoniaca degli atleti migliorando le loro prestazioni fisiche.
Non a caso, fu ampiamente utilizzata a seguito del disastro nucleare di Chernobyl per bonificare terreni e acque contaminate dalle radiazioni.
In Italia la Facoltà di Farmacia dell’Università La Sapienza di Roma, sta collaborando ad una ricerca internazionale per sperimentare e dimostrare le proprietà benefiche di questo minerale naturale.
La Zeolite per dimagrire
Svolgendo la funzione di disintossicazione dell’organismo, il minerale permette una drastica riduzione di infiammazioni intestinali ed un’azione alcalinizzante che aiutano il metabolismo a riattivarsi ed a funzionare meglio e quindi a bruciare i grassi più rapidamente.
Proprietà della Zeolite
- Disintossicante naturale
- Riduce la stanchezza
- Migliora le prestazioni fisiche
- Aiuta la concentrazione
- Combatte efficacemente i radicali liberi
- Regola il metabolismo
- Potenzia la chemioterapia
- Migliora le funzionalità del fegato
- Utile al trattamento della diarrea
- Favorisce la cicatrizzazione delle ferite
- Equilibra il pH della pelle
- Abbassa i livelli del colesterole nel sangue
- Combatte infezioni da batteri e funghi
- Ripristina l’equilibrio acido-basico
Utilizzo della Zeolite
La Zeolite si può assumere in polvere, circa 1 cucchiaino, o in capsule prima dei pasti principali, facendo attenzione a bere molta acqua per favorire il processo di assorbimento delle sostanze che devono essere espulse.
Si utilizza principalmente sotto forma di polvere attivata, ma viene anche commercializzata in prodotti diversificati: negli additivi alimentari, con gli integratori da assumere in capsule, nelle creme o maschere utilizzate per lo più in ambito dermatologico e per curare dermatiti e soprattutto l’acne, nei dentifrici.
Si conserva senza particolari precauzioni.
Controindicazioni
La Zeolite è un prodotto naturale, pertanto non ha controindicazioni particolari. Non ha interazioni con altre terapie farmacologiche ma è comunque sconsigliato l’uso durante le terapie post-trapianti, in caso di somministrazione di immunosoppressori e durante la gravidanza.
Negli individui sani è in grado di prevenire malattie e disturbi di varia natura. In caso di patologie esistenti però, è preferibile consultare un medico prima dell’assunzione.
Concludiamo il nostro articolo sottolineando, ancora una volta, che il nostro blog si occupa di informare adeguatamente il lettore permettendo allo stesso di attingere a rimedi naturali immediati, ma in caso di problemi di salute gravi bisogna necessariamente rivolgersi ad uno specialista.
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