“Un frutto che somiglia allo zafferano… benché non sia alcunché di tale sorta, alla guisa pratica esso è buono quanto lo zafferano”. Così descriveva i benefici della curcuma Marco Polo nel lontano 1280, durante i suoi numerosi viaggi in Oriente.
Una spezia così arancione nel colore, da essere conosciuta anche con il nome di zafferano delle Indie o zafferano dei poveri e, più raramente, turmerico.
Con il termine si intende la Curcuma Longa, ovvero la più comune specie di curcuma in commercio appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, piante usate per usi alimentari e fitoterapeutici, come lo zenzero e il cardamomo. Una pianta spontanea che cresce in Asia, principalmente in India e in Indonesia, e che si coltiva ovunque ci siano in temperature tropicali con piogge frequenti, la cui radice contiene curcumina, sostanza colorante per uso alimentare, meglio conosciuta con la sigla E100.
Grande alleata del cuore, la curcumina è in grado di eliminare coaguli e grumi nel sangue prevenendo infarti ed ictus. Apporta notevoli benefici all’organismo ed è un valido aiuto nella prevenzione di malattie come diabete, disturbi cardiovascolari, colesterolo alto e tumori. E’ inoltre ricca di sali minerali e di vitamine B, C, E, K.
Il suo utilizzo in Occidente è legato ai tempi moderni, eppure i monaci buddisti ne conoscevano usi e proprietà già 6000 anni fa. Nella medicina Ayurvedica è utilizzata come antibiotico naturale, eccellente antinfiammatorio e potente antifungino. Paracelso, invece, la consigliava per curare le patologie del fegato.
Si può usare sia il tubero fresco, sia la polvere ottenuta da radice e rizoma schiacciati e polverizzati. La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del curry, spezia più conosciuta da noi, ma con odore più intenso e colore più giallognolo.
Salute e Curcuma
- Ha proprietà cicatrizzanti. In India infatti, la polvere di curcuma viene utilizzata per curare ferite, punture di insetti e scottature
- Allevia i dolori articolari
- Combatte le infiammazioni dell’apparato digestivo
- Riduce il colesterolo
- Depura l’organismo
- Disintossica il fegato
- Migliora la digestione
- Regola il metabolismo
- Agisce contro il meteorismo
- E’ un potente antiossidante naturale efficace contro l’invecchiamento
- Cura le infezioni della pelle come eczemi, acne, micosi
- Inibisce la crescita delle cellule tumorali. Non a caso, in India, dove si fa uso abituale di curcuma, l’incidenza dei tumori è bassa.
Bellezza e Curcuma
La curcuma è efficace contro i brufoli. Un pezzetto di radice fresca applicata localmente, aiuta a ridurre i brufoli, comedoni e pustole. Le tracce di colore andranno via in un paio di giorni.
E’ un ottimo riflessante naturale per capelli. La maschera si prepara miscelando acqua tiepida, una parte di curcuma in polvere e 3 parti di hennè neutro. Il composto così ottenuto, va distribuito su tutta la lunghezza dei capelli e tenuto in posa per circa 35 minuti, dopodiché va risciacquato abbondantemente e fatto seguire un leggero shampoo.
Contrasta la forfora. E’ consigliabile effettuare un trattamento pre-shampoo, preparando una miscela di olio di oliva o di cocco (una tazzina di caffè) unita a mezzo cucchiaio di curcuma in polvere. Va massaggiata sul cuoio capelluto per 15 minuti circa. Terminata la posa, il composto va lavato via con acqua abbondante per poi procedere al normale lavaggio.
Addolcisce ed illumina la pelle. Con una tazzina di olio di mandorle dolci ed un cucchiaio di curcuma in polvere, è possibile ottenere un olio idratante ed illuminante per la pelle del corpo.
Siamo a conoscenza di ricette naturali per preparare creme idratanti per il viso e impacchi contro le occhiaie a base di curcuma. Tuttavia ne sconsigliamo l’uso poiché, essendo una spezia dalle proprietà coloranti, l’applicazione sul viso andrebbe valutata in base a colore e tonalità della pelle, onde evitare chiazze non desiderate.
Cibo e Curcuma
La curcuma in polvere andrebbe consumata sempre a crudo per mantenere intatte tutte le sue proprietà.
Ha un gusto intenso e leggermente piccante e può essere usata per aggiungere sapore e colore a risotti, carne, verdure ma anche a frullati, caffè e bevande.
Controindicazioni
Generalmente la curcuma non ha particolari controindicazioni per chi gode di buona salute. E’ comunque preferibile evitarne il consumo durante l’allattamento e la gravidanza. La dose massima consigliata è di circa mezzo cucchiaio al giorno.
E’ risultata essere una potente alleata della salute, ma come ogni cosa va utilizzata senza esagerare. Assunta in dosi eccessive infatti, può dare luogo ad acidità gastrica, nausea, meteorismo e dissenteria. L’uso è sconsigliato a soggetti che soffrono di calcoli biliari.
La polvere va conservata in un luogo fresco e asciutto e lontano dalla luce, mentre il tubero fresco in frigorifero, preferibilmente all’interno di un sacchetto di carta.
E per finire una curiosità su questa preziosa spezia dalle molteplici proprietà: in India, indossare la curcuma nel giorno delle nozze, è considerato di buon auspicio. Sarà questo il motivo per cui è stata ribattezzata oro indiano?