Il calo della libido interessa tra il 23% e il 46% delle donne e non è un problema da sottovalutare.
Un calo della libido infatti può portare a disfunzioni della vita di coppia e in generale a una peggiore qualità della vita, in quanto vivere positivamente la sessualità è importante per sentirsi felici e soddisfatti.
Nell’articolo di oggi analizzeremo le cause, i sintomi e le conseguenze del calo del desiderio femminile, e andremo a esaminare i rimedi più efficaci per ripristinare la libido, tra cui il nostro preferito: Femin Plus, integratore naturale per ripristinare la libido femminile.
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Calo della libido: cos’è e come si manifesta
La libido o desiderio sessuale è la fase iniziale del ciclo sessuale: quella in cui nasce la voglia di fare sesso e si sviluppano pensieri e fantasie sessuali. Questa fase è strettamente connessa all’eccitazione in quanto, soprattutto nella donna, è indispensabile per innescarla.
Avere un calo della libido dunque significa percepire una riduzione o addirittura l’assenza di desiderio sessuale, sia di quello attivo (cioè spontaneo) che di quello reattivo (cioè innescato da stimoli erotici) e sia a livello di frequenza (cioè hai voglia di fare sesso sempre meno spesso) che di intensità (cioè la voglia diminuisce).
Una persona che soffre di calo della libido, dunque, ha scarse fantasie sessuali o addirittura non ne ha per niente, e tende in generale ad avere scarso interesse per il sesso, anche quando viene stimolata (ad esempio in presenza del partner).
Il calo del desiderio può essere:
- permanente, se la persona che ne soffre presenta questa problematica da sempre;
- acquisito, quando insorge in un momento preciso (nei prossimi paragrafi esamineremo quali sono le cause che possono portare a un calo della libido);
- generalizzato, quando è presente sempre, indipendentemente dal partner o dalla situazione;
- situazionale, quando invece si verifica solo in determinate circostanze o con un determinato partner.
Calo della libido femminile: quando si verifica?
Il calo della libido può manifestarsi a qualunque età: contrariamente a quanto si pensa, anche molte coppie giovani soffrono di questo problema.
È certo, però, che il desiderio tende a scemare in un periodo particolare della vita della donna: la menopausa.
Perché la libido femminile tende a calare in menopausa?
Una percentuale compresa tra il 40 e il 55% delle donne in menopausa manifesta un calo del desiderio sessuale (fonte).
La ragione principale è che in questa delicata fase della vita gli ormoni vengono “scombussolati”. In particolare, si verificano dei cambiamenti nella produzione degli estrogeni e degli androgeni. Gli estrogeni sono responsabili in larga parte dei cambiamenti relativi al fisico e all’umore, in quanto legati alla produzione di serotonina (l’ormone del buonumore). Gli androgeni, invece, sono legati alla produzione della dopamina, cioè l’ormone del desiderio, che è responsabile della nostra attrazione verso qualunque cosa che possa procurarci piacere e felicità: come cibo, vestiti, macchine e sesso.
Il calo degli androgeni che si verifica inevitabilmente in menopausa quindi va a inficiare il naturale desiderio sessuale della donna, riducendolo.
Calo della libido femminile: le cause più comuni
La libido è estremamente soggettiva ed è legata a moltissimi fattori: allo stato di salute, allo stile di vita, alla situazione psicologica del soggetto, ai suoi livelli ormonali, addirittura all’uso che viene fatto della tecnologia.
Ecco quali sono alcune delle cause più comuni del calo del desiderio.
Cause psicologiche
Per le donne, gli stimoli mentali sono fondamentali per la libido e per l’eccitazione: ecco perché i fattori psicologici rientrano tra le cause fondamentali di una sua riduzione o assenza.
Uno studio canadese (fonte), ad esempio, ha individuato due categorie di donne con più probabilità di soffrire di un calo del desiderio sessuale:
- le donne molto stressate, che manifestano insoddisfazione a livello relazionale a tutto tondo (quindi non solo in ambito sessuale, ma anche nelle relazioni di coppia, familiari e amicali) a causa del sovraccarico di stress;
- le donne sessualmente insoddisfatte, che presentano disturbi solo relativamente alla sfera sessuale.
Ma le cause psicologiche di un calo della libido possono essere molte e variegate:
- pensieri negativi legati al sesso, che possono dipendere dall’educazione, dalla cultura o dalla religione della persona (capita ancora che la donna venga educata a pensare al sesso come a qualcosa di sporco e negativo), ma anche da ansie e paure, come la paura di una gravidanza indesiderata o di contrarre una malattia, l’ansia da prestazione e così via;
- esperienze sessuali negative pregresse: che può significare sia avere avuto esperienze sessuali poco gratificanti (come nel caso della donna sessualmente insoddisfatta individuata dallo studio canadese citato poc’anzi) che aver subito traumi pesanti, come abusi o violenze sessuali;
- insicurezze o insoddisfazione nei confronti del proprio corpo: la scarsa autostima, il non piacersi, l’ansia di invecchiare e la paura di non piacere più al proprio partner possono condizionare il desiderio sessuale;
- problemi con il partner: può capitare che il desiderio tenda a calare quando il rapporto di coppia non è più quello di una volta, quando si hanno problemi di comunicazione, quando si litiga spesso, quando non ci si sente apprezzate dal partner e così via;
- situazione di ansia e stress causati dal lavoro e dalla vita quotidiana;
- depressione.
Merita una menzione anche il tecnostress, cioè lo stress causato dall’utilizzo eccessivo degli strumenti tecnologici: tra i suoi effetti ci sono anche il calo del desiderio e l’insofferenza nei confronti delle altre persone (fonte).
Cause fisiologiche, biologiche e organiche
Le cause di un calo della libido possono anche essere prettamente “fisiche”.
Ad esempio, la percezione del desiderio può venire alterata degli squilibri ormonali che si verificano in gravidanza, in menopausa e nelle fasi follicolare e luteica del ciclo mestruale.
Anche la secchezza vaginale può causare una riduzione del desiderio, in quanto rende il rapporto meno “scorrevole” e meno soddisfacente.
Un calo della libido può essere associato anche a malattie come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, l’uremia, il diabete, l’endometriosi, i sintomi premestruali clinici, l’insufficienza epatica.
Cause farmacologiche
Infine, una riduzione della libido può essere connessa anche a cause farmacologiche come:
- abuso di alcol e droghe;
- assunzione di farmaci antipertensivi antiepilettici, neurolettici e antidepressivi;
- terapia contraccettiva ormonale (in questo caso solitamente il calo del desiderio è circoscritto solitamente ai primi mesi di utilizzo, quando i livelli ormonali iniziano a riequilibrarsi).
Conseguenze del calo della libido femminile
Il calo della libido nella donna può dare vita anche a conseguenze fisiche, come a rapporti sessuali dolorosi o a contrazioni involontarie delle pareti vaginali che impediscono la penetrazione.
A risentirne è ovviamente anche la qualità della vita: la donna, quando non ha mai voglia di fare sesso, può sentirsi sbagliata, inadeguata, insoddisfatta. E lo stesso avviene al suo (o alla sua) partner, che può sentirsi insoddisfatto e pensare che sia colpa sua, che la sua compagna non lo apprezzi più.
E questo senso di inadeguatezza e insoddisfazione da entrambe le parti porta inevitabilmente a un peggioramento della qualità del rapporto di coppia, che può portare a un calo della libido ancora più importante, generando un loop da cui è difficile uscire.
4 consigli per ripristinare la libido femminile
Le conseguenze fisiche, psicologiche e relazionali del calo della libido rendono fondamentale la risoluzione di questa problematica.
Ecco alcuni consigli utili che potrebbero aiutarti a ripristinare il desiderio.
Individua le cause e affronta il tuo problema
Il primo passo da compiere è individuare le cause del calo della tua libido. Chiediti quando è cominciata questa situazione e poniti delle domande: sei stressata? Hai pensieri negativi, ansie o paure legati al sesso? Stai bene con il tuo partner? Avete avuto problemi particolari o un momento no? Hai assunto dei medicinali? Sei sicura che i tuoi livelli ormonali siano a posto?
Una volta individuate le cause del calo del desiderio, affrontale:
- Se credi che il problema sia fisiologico o biologico, rivolgiti al tuo medico di base o al tuo ginecologo. Spiegagli qual è la tua situazione (ad esempio se sei incinta o in menopausa e se assumi farmaci particolari) e quali sono i tuoi sintomi: dolore, fastidio, secchezza vaginale e così via. Un professionista saprà indirizzarti verso la terapia più adatta a te.
- Se le cause sono legate a una cattiva percezione del tuo corpo o ad ansie insuperabili riguardanti la sfera sessuale, la soluzione potrebbe essere iniziare un percorso psicoterapeutico per ritrovare la sicurezza.
- Se il calo del desiderio è dovuto a un periodo di stress e nervosismo, devi innanzitutto cercare di risolvere i problemi che causano questo stress, e trovare un modo per scaricare la tensione che si accumula (ad esempio potresti provare con lo sport).
- Se il rapporto con il tuo partner sembra non funzionare più, la prima cosa da fare è parlarne con lui: cercate di capire insieme cos’è che non va, cercate di ravvivare il rapporto di coppia creando dei momenti rilassati e divertenti solo per voi due (ad esempio un bagno caldo, un massaggio con un olio profumato, un gioco di ruolo da fare a letto), parlate dei reciproci bisogni sessuali e delle fantasie erotiche e cercate di soddisfarvi a vicenda. E, se questo non funziona, potreste rivolgervi a uno specialista per una terapia di coppia.
Usa un integratore specifico: Femin Plus
Una soluzione efficace per ripristinare il desiderio sessuale è utilizzare un integratore specifico che vada a stimolare la libido.
Un integratore particolarmente valido è Femin Plus (leggi la recensione completa di Femin Plus). Si tratta di compresse 100% naturali, da assumere due volte al giorno 30 minuti prima dei pasti, che:
- stimolano il desiderio sessuale, agendo come un afrodisiaco;
- migliorano la sensibilità vaginale, favorendo così il piacere sessuale;
- favoriscono il riequilibrio ormonale;
- leniscono stress, ansia e cattivo umore, spesso responsabili del calo della libido;
- sono utili per contrastare anche gli effetti negativi della menopausa e della sindrome premestruale.
Femin Plus contiene solo ingredienti naturali:
- estratti vegetali dal comprovato potere afrodisiaco e stimolante, come la Damiana, la Maca, la Teobromina del cacao, il pepe Nero, il Ginseng e il Ginkgo Balboa;
- l’Arginina, che stimola il microcircolo sanguigno anche a livello vaginale, e dunque è utile per rendere la vagina più sensibile;
- lo Zinco, essenziale per il funzionamento degli ormoni sessuali;
- vitamine come la B6, importante per la formazione degli ormoni, e la E, antiossidante.
Femin Plus non ah effetti collaterali, è adatto a tutte le donne e agisce velocemente: noterai i primi effetti già dopo la prima settimana di assunzione. Può essere assunto continuativamente.
Puoi acquistarlo sul sito ufficiale a 55€ il flacone o approfittare delle offerte speciali: il 3×2 o lo sconto del 50% sull’acquisto di 6 flaconi.
Mangia cibi afrodisiaci
I cibi considerati amici del desiderio sono molti, ma spesso il loro effetto afrodisiaco è poco più che una leggenda: è il caso, ad esempio, di asparagi, banane, funghi, caviale, avocado e molti altri cibi.
È vero, però, che ciò che mangiamo influisce su ogni processo del nostro corpo, desiderio sessuale incluso. Per alimentare la libido, dunque, arricchisci la tua dieta di alimenti come:
- Il cioccolato: il suo potere afrodisiaco non è solo leggenda. Il cioccolato infatti contiene sostanze come la caffeina, il triptofeno e l’anandamide, che hanno un’azione energizzate e che stimolano la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore: questo le rende utili per renderti più serena e felice, e dunque più propensa ad avere un rapporto sessuale (fonte, fonte).
- Spezie come il peperoncino piccante, la paprika, lo zenzero e la cannella, che contengono sostanze che stimolano la vasodilatazione periferica e dunque l’afflusso di sangue ai genitali, favorendo così l’eccitazione. In più il peperoncino stimola il rilascio di endorfine, responsabili del senso di benessere e soddisfazione che si prova dopo un rapporto sessuale.
- Le ostriche, in quanto ricche di zinco: un minerale che favorisce la produzione di testosterone, un ormone androgeno determinante per il desiderio sessuale.
- Il ginseng, tonico, energizzante e stimolante.
- Cibi ricchi di vitamina B6, come la frutta secca. La vitamina B6 è essenziale per la formazione e l’equilibrio degli ormoni, inclusi quelli sessuali.
Prova a combinare questi alimenti per una ceretta romantica: inizia con ostriche e un bicchiere di champagne per allentare i freni inibitori e termina con una mousse piccante al cioccolato fondente decorata con granella di frutta secca.
Ama il tuo corpo e accetta i suoi cambiamenti
A volte il calo del desiderio è dovuto a un’insicurezza riguardante il proprio corpo.
In questi casi, è importante ritrovare il modo di conoscere e amare il proprio corpo: per ricominciare ad accettarti potrebbero esserti utili delle sedute di psicoterapia, oppure potresti trovare più stimolo nell’attività sportiva (che, oltre ad aiutarti a rimodellare la tua silhouette, è un’ottima valvola di sfogo per lo stress).
Se il problema è l’invecchiamento o un cambiamento del tuo corpo a seguito di un evento come la gravidanza, stai tranquilla: il corpo cambia, il tuo come quello del tuo partner. Prenditi cura di te stessa, impara a valorizzare le parti più belle di te e ad accettare i tuoi difetti come qualcosa che hanno tutti.