Sapevi che il Colore delle Feci è importante per determinare il tuo stato di salute? Ecco come osservarlo, cosa indica e cosa fare se il Colore delle Feci indica malessere!
C’è un indicatore del nostro stato di salute che spesso ignoriamo e di cui non parliamo volentieri, ma che è importantissimo osservare costantemente: le feci!
Eh già: il prodotto di scarto del nostro metabolismo, cioè ciò che rimane degli alimenti ingeriti alla fine del lungo e complicato processo digestivo all’interno del nostro apparato digerente, è importante per capire se stiamo bene o no.
Bisogna sempre osservare il colore delle feci, ma anche la consistenza, la forma e la frequenza.
In questo articolo ti spiego cosa significa il colore delle feci e cosa fare quando noti delle anomalie, quali sono le altre caratteristiche da osservare, e ti parlo anche di un prodotto che mi ha aiutato tanto a risolvere un’anomalia nelle mie feci: Colon Broom.
Perché è importante osservare le Feci?
Ma iniziamo dalle basi: perché dovresti controllare le feci (sia la consistenza che il colore delle feci) dopo essere andato in bagno?
Le feci sono lo scarto di un complesso lavoro di digestione effettuato dal nostro organismo, e rappresentano un indicatore dello stato di salute del nostro apparato digerente: per questo i medici consigliano di ispezionare sempre le feci per controllare che non ci siano stranezze, soprattutto nel colore ma anche nella consistenza e nella forma.
Il colore delle feci può cambiare in base a diversi fattori:
- naturali e innocui, come l’alimentazione o l’assunzione di alcuni medicinali (soprattutto se a base di Ferro o Pepto-Bismolo);
- patologici, come malattie del tratto intestinale, infezioni, emorroidi, intolleranze alimentari, sindrome del colon irritabile, soprattutto se è accompagnato da dolori addominali, diarrea o consistenza anormale delle feci.
Nella maggior parte dei casi i cambiamenti di colore delle feci sono dovuti agli alimenti e ai medicinali. Prima di allarmarti, quindi, rifletti sempre: ripensa alla tua dieta degli ultimi giorni o controlla il foglietto illustrativo dei farmaci e degli integratori che assumi per capire se il colore anomalo delle feci può essere dovuto a uno di questi due fattori. Se né l’alimentazione né i medicinali possono aver causato dei cambiamenti nelle tue feci e il colore anomalo persiste, consulta il tuo medico.
Lo stesso vale per forma delle feci, consistenza e frequenza delle evacuazioni, che indicano la presenza di stipsi o diarrea che possono essere legate a diverse cause.
Quali sono gli alimenti e i farmaci che fanno cambiare il colore delle feci?
Assumere grandi quantità di alimenti dal colore particolarmente intenso può determinare una variazione naturale nel colore delle feci. Tra questi alimenti ci sono:
- verdure a foglia verde come spinaci, cavolo, rucola, bietola e prezzemolo, che possono generare feci dal colore verdastro;
- barbabietola, zuppa di pomodoro, succo ai mirtilli, che possono colorare le feci di rosso;
- curcuma, carote, zucca, albicocche e patate dolci, che rendono le feci tendenti all’arancio;
- liquirizia, more, mirtilli, cioccolato, vino rosso, carne rossa e selvaggina, che rendono le feci nere;
- in generale i cibi ricchi di coloranti possono generare feci dal colore insolito.
Anche i medicinali e gli integratori sono spesso responsabili delle variazioni cromatiche delle feci: gli integratori a base di spirulina le colorano di verde, quelli di ferro o carbone le rendono tendenti al nero, mentre alcuni medicinali riportano le variazioni nel colore delle feci nel foglietto illustrativo.
Colore delle feci: ecco cosa significa
Qual è il normale colore delle feci?
Il normale colore delle feci è il marrone, in tutte le sue tonalità.
E c’è un motivo ben preciso: il marrone è il colore che assumono i succhi gastrici metabolizzati, che attraversano il tratto digerente e vanno a scomporre ed eliminare il cibo che hai assunto, portandosi via i suoi prodotti di scarto. Il marrone quindi è il risultato di quello che mangi e della quanta bile è presente nelle feci.
Feci verdi
Le feci verdastre, nella maggior parte dei casi, dipendono dalla tua alimentazione. Se hai mangiato molte verdure a foglia verde come spinaci, prezzemolo, rucola o bietola, o cibi ricchi di coloranti verdi, probabilmente sono stati loro a dare alle tue feci questo curioso colore. Le feci verdi possono essere generate anche da integratori alimentari a base di spirulina, che tende a pigmentarle.
Un’altra ragione delle feci verdognole può essere legata alla diarrea: in questi casi può capitare che il cibo attraversi l’intestino così velocemente che la bile, naturalmente verdognola, non faccia a tempo a metabolizzarsi.
Feci rosse
Se il colore delle feci è rossastro, questo può dipendere dall’alimentazione: il rosso scuro può essere indotto da cibi come i frutti di bosco, la barbabietola o i pomodori, mentre una tonalità tendente all’arancione può provenire da zucca, patate dolci, albicocche, curcuma o carote.
Se però il colore è rosso vivo e se noti del sangue nelle feci, sulle pareti del wc o sulla carta igienica, si tratta di un campanello di allarme, perché potresti soffrire di emorroidi o ragadi anali, o avere un più serio problema di sanguinamento a livello del tratto finale dell’intestino, come ad esempio dei polipi. Quindi, se noti del sangue nelle feci, è bene consultare subito un medico per capire qual è di preciso il problema e prendersene cura.
Feci gialle
Quando le feci sono di colore giallo, significa che contengono molti grassi: espellere feci di questo colore e dall’aspetto untuoso quindi può essere normale dopo aver consumato pasti particolarmente grassi.
Se però le tue feci continuano a essere gialle per più di due giorni, può significare che pancreas, fegato e intestino non riescano ad assorbire bene alcuni nutrienti, come per l’appunto i grassi, a causa di una qualche patologia, ad esempio la pancreatite: in questo caso è bene chiedere consiglio a un medico
Il colore giallastro può dipendere ance dall’alimentazione: in particolare sembra che il glutine tenda a colorarle. Questo avviene soprattutto nei celiaci dopo aver assunto cibi ricchi di glutine: se il colore delle feci è costantemente giallo, è bene consultare un medico per capire se potresti essere celiaco.
Le feci possono essere gialle anche a causa della diarrea. Se è questo il tuo caso, puoi stare tranquillo: è normale.
Feci bianche e molto chiare
Se le feci sono bianche o grigiastre e hanno un aspetto sabbioso, significa che c’è stata un’assenza di bile durante la digestione [1]. Si tratta di un problema serio: per qualche motivo la bile non è arrivata all’intestino, ed è molto importante capire il perché. Consulta subito il tuo medico: le feci chiare possono essere dovute a calcoli della colecisti o a disfunzioni epatiche anche serie che vanno dalla cirrosi, all’epatite, a un tumore al pancreas o al fegato.
Se le feci sono chiare, lucide e untuose, invece, significa che contengono molto grasso malassorbito: come per le feci gialle, questo potrebbe essere dovuto alla celiachia, ed è dunque bene farti controllare per capire se sei intollerante al glutine.
Infine, le feci possono essere bianche a seguito di una radiografia della parte superiore del tratto digestivo a causa del bario che si beve prima di questo tipo di esame: se è questo il caso, si tratta di una reazione normale.
Feci nere e molto scure
Il colore delle feci nerastro o grigio scuro, solitamente, indica una grande presenza di metalli come il ferro, contenuto soprattutto nella carne rossa e nella selvaggina: se ne hai mangiata molta, soprattutto se accompagnata da un buon vino rosso, il colore delle feci probabilmente dipende proprio da questo. Le feci di questo colore possono essere causate anche da cibi come liquirizia e cioccolato o dall’assunzione di un integratore di ferro o di carbone. In tutti questi casi il colore scuro è normale e non c’è da preoccuparsi.
Se invece il colore delle feci è nerastro e catramoso, al loro interno potrebbe esserci del sangue parzialmente digerito: questo può significare un sanguinamento nel tratto digerente superiore [2], quindi nello stomaco, nell’esofago o nel duodeno. Fallo presente al tuo medico: potresti avere un’ulcera da curare.
Colore delle feci: tabella riassuntiva
Ecco una tabella riassuntiva da consultare per capire meglio quando è il caso di preoccuparsi del colore delle feci e quando, invece, si tratta di un cambiamento normale.
Colore delle Feci | Possibili cause | Devi rivolgerti al medico? |
Marrone il tutte le sue sfumature | Feci normali | No |
Verde | Alimenti o integratori verdi Diarrea | No No: devi solo curare la diarrea |
Gialla Gialla e grassa | Diarrea Eccesso di grassi | No: devi solo curare la diarrea No, se capita solo a seguito di un pasto molto grasso |
Gialla o biancastra e grassa, ripetuta nel tempo | Malassorbimento dei grassi | Sì: potrebbe esserci una condizione medica che ti impedisce di assorbire i nutrienti in modo normale (ad esempio la celiachia) |
Rossastra o arancione | Alimenti rossi e arancioni | No |
Rosso brillante o con sangue | Sanguinamento nell’ultimo tratto dell’intestino | Sì: potresti avere le emorroidi o una patologia più grave |
Nero o grigio scuro | Alimenti scuri o integratori di ferro o carbone | No |
Nero catramoso | Sangue parzialmente digerito | Sì: potrebbe essere in atto un sanguinamento a livello dell’esofago, dello stomaco o del duodeno (ad esempio a causa di un’ulcera) |
Bianco e sabbioso | Assenza di bile durante la digestione | Sì: potrebbe esserci in atto una patologia che impedisce alla bile di arrivare all’intestino (ad esempio dei calcoli alla colecisti o una disfunzione epatica) |
Altre caratteristiche delle feci da controllare
Oltre a controllare il colore delle feci, ci sono altri fattori che può essere utile osservare per farsi un’idea sullo stato di salute del proprio apparato gastro-intestinale. Ecco quali.
La consistenza e la forma delle feci
Un indicatore importante è la forma delle feci, che insieme alla consistenza va valutata per capire se la tua dieta e/o il tuo intestino abbiano problemi da risolvere.
Secondo la scala delle feci di Bristol, esistono 7 tipologie di feci [3]:
- Tipo 1: grumi duri e separati, a forma di noce e difficili da espellere, tipiche delle persone stitiche;
- Tipo 2: a forma di salsiccia ma grumosa e dura: è caratteristica di chi soffre di stipsi;
- Tipo 3: a forma di salsiccia ma secca, dura e con crepe in superficie: anche in questo caso è tipica delle persone stitiche;
- Tipo 4: a forma di salsiccia, liscia e morbida: è la consistenza ottimale;
- Tipo 5: a pezzetti morbidi, tendenzialmente chiara: è tipica della colite;
- Tipo 6: molto molle e pastosa: anche in questo caso si tratta di feci diarroiche;
- Tipo 7: completamente liquida: indica sempre diarrea;
Le feci normalmente dovrebbero essere morbide, a forma di salsiccia e non difficili da espellere, come le feci di tipo 4.
Feci di tipo 1, 2 e 3: cosa significa
Le feci che vanno dall’1 al 3 non sono idratate e sono difficili da espellere, e sono tipiche di chi soffre di stitichezza.
La stitichezza può avere diverse cause:
- una dieta povera di fibre e di liquidi;
- sedentarietà;
- cambiamento delle proprie abitudini (ad esempio capita spesso di soffrire di stitichezza quando si viaggia o si è ospiti a casa di qualcuno);
- gravidanza (qui trovi un approfondimento sulla stitichezza in gravidanza);
- sindrome del colon irritabile.
Per risolvere questo problema puoi provare i rimedi naturali contro la stitichezza: una dieta ricca di fibre e di tanta acqua, sport, l’assunzione di probiotici (qui trovi i migliori probiotici) e un integratore come Colon Broom, che per me ha rappresentato la svolta per risolvere il mio problema di stitichezza dovuta al colon irritabile.
Colon Broom contiene psillio: una fibra naturale idrosolubile che rende le feci più morbide e voluminose in modo da facilitare l’evacuazione, ed è utile anche per eliminare il gonfiore intestinale. In più, trattandosi di un naturale prebiotico, lo psillio lavora bene anche con i probiotici perché li nutre, favorendo la crescita della flora intestinale.
È prodotto in Germania, è sicuro e, se compri la scorta trimestrale o semestrale, ha anche un ottimo prezzo. Te lo consiglio davvero!
Feci di tipo 5, 6 e 7: cosa significa
Le feci di tipo 5, 6 e 7 invece sono sinonimo di diarrea, e possono avere diverse cause:
- un pasto molto abbondante;
- l’assunzione di alcuni farmaci;
- una situazione di ansia e stress;
- una forma virale di gastroenterite;
- un’intolleranza o un’allergia alimentare, soprattutto se la diarrea si alterna con l’emissione di feci galleggianti e dunque piene di gas;
- la sindrome del colon irritabile;
- altre patologie.
Se la diarrea e le feci molli e spappolate si verificano saltuariamente, a seguito di un pasto pesante o in concomitanza con una situazione di stress, si tratta di una normale reazione del tuo corpo. Se invece non è questo il caso e se la diarrea si verifica di frequente, consulta il tuo medico per cercare di capire qual è la causa della tua diarrea.
La frequenza
Anche la frequenza con cui si va di corpo dice molto sulla salute del tuo intestino. L’ideale sarebbe andare in bagno ogni giorno, una o al massimo due volte.
Evacuazioni troppo saltuarie o troppo frequenti indicano che potrebbe esserci qualcosa che non va nel tuo processo digestivo. In caso di stitichezza leggi l’articolo sui migliori rimedi naturali alla stitichezza, mentre per la diarrea ti consiglio di consultare il medico.
Il muco e i residui di cibo
Trovare qualche traccia di muco nelle feci ogni tanto è normale. Se però noti che ce ne è molto e costantemente, soprattutto se questo muco è associato a diarrea o a feci di colore strano, consulta il tuo medico: potresti aver bisogno di un esame delle feci per capire se soffri di qualche patologia, come la sindrome del colon irritabile, o se c’è un’infezione in corso.
Anche se trovi spesso dei residui di cibo nelle feci, questo significa che c’è qualcosa che non va nel tuo processo digestivo, ed è bene capire di cosa si tratta con l’aiuto del tuo medico.
Odore delle feci
Certo, nessuno si aspetta che le feci siano profumate! Ma un odore molto pungente e ripetuto nel tempo, soprattutto se abbinato a feci gialle e grasse e ad altre anomalie nella forma o nella consistenza delle feci, può significare un’infiammazione al pancreas: in questo caso, chiedi consiglio al tuo medico.
Quale dottore devo contattare se noto delle anomalie nelle feci?
Se noti delle anomalie nel colore o nella consistenza delle feci, ti consigliamo di contattare il tuo medico di base, che saprà consigliarti lo specialista più adatto al tuo problema.
Fonti
- Stool Color Card Screening for Biliary Atresia;
- An objective measure of stool color for differentiating upper from lower gastrointestinal bleeding;
- Bristol Stool Chart: Prospective and monocentric study of “stools introspection” in healthy subjects.